Americana (mid-October freestyle bullet points).
reblog, ancora? Sì, encore et encore. il primo è stato un errore (il faut keep track errorum). Ma questa ritrasmissione ha uno scopo preciso: nel post di cui sopra si discute il finale: il finale imploso, il finale sottratto.
Ora, appena vidi Cosmopolis (pirata; un film di Cronenberg, un romanzo di DeLillo). Ecco, nel film, c’è ancora altro esempio (e parlo solo del film, poichè romanzo non lessi): il finale rubato. Un’impasse narrativa fatta finale, un’impostura.
Durante visione del film, il mio stomaco a più riprese suggerì, d’altronde, che non v’è cosa più distante dal mio gusto che il siddetto post-moderno americano. Tutta questa lagna societale: fateci un piacere, andate a riempire i bidets.
Commento del tutto inutile: giusto per un dovuto rispetto alla lingua madre: si scrive poiché e non poichè. Quanto a bidets e Cosmopolis…beh fate voi. Auguri.
Inutile e bellissimo…grazie per il rispetto, per la segnalazione refuso e per gli auguri.
a proposito, ho visto il commento su Alieni Metropolitani.
Ci puoi contattare a questo indirizzo, se vuoi: crapulaclub@libero.it
auguri a te
Le madri, Enrico, a volte permettono molto più di quanto un figlio dovrebbe lamentarsi… ma certo: rispetto, per quel che voglia significare, tra l’altro anche specchio!
Scrivici, se vuoi, ti risponderemo volentieri!
Le finalità, ti chiedi. Quale finalità c’è in una letteratura che non finisce?
Che guappo ‘e cartone, sto Enrico Laura…
Ciao Alfahridi. Hai scritto il suddetto commento il giorno prima del mio compleanno. Ma che vuol dire, dirai tu. Niente.
L’indirizzo email enrico.laura.brega@gmail.com non l’ho inventato io, ma un mio amico esperto di cibernetica, che ha solo inteso mettere insieme il mio nome e quello di Laura (mia moglie) per comodità postale.
Tornando a Cosmopolis, che io invece ho apprezzato sia come romanzo sia come film, teniamoci ognuno la propria opinione.
Tu hai letto qualche mio commento su materia letteraria, e ti sarai di sicuro reso conto che sono un semplice lettore…quindi mi è arduo il confronto con chi è più avanti di me.
Oh, my God, dimenticavo! Se ti capita di andare sul sito della rivista letteraria 451 alla rubrica Fiction, che ha anche un po’ a che fare con la New York Review of Books, potrai magari divertirti a leggere qualche mio dilettantistico racconto. Però crescendo potrei migliorare.
Questa sera sono capitato qui per caso.
Teniamoci in contatto.
Enrico