letteratura e altri buchi

Il nostro amuleto

E questo canto è il nostro amuleto. Ci sono momenti in cui uno darebbe tutto pur di essere stato sudaca, latinoamericano, il tempo di un golpe o di una dittatura militare, di una rivoluzione, uno stupro o un sogno panamericano. È che a noi vecchi europei, in fondo, le primavere dei popoli ci risuonano dentro come madeleines o sirene di Ulisse, richiami di pasión che a stento, un tempo, ci sono appartenuti. Esotismi – o nichilismi. Amuleto (pubblicato in Italia…

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letteratura e altri buchi

La ragazza dello sputnik, Haruki Murakami (o Della verosimiglianza)

Prima di cominciare a vivere dei profitti dei propri libri, Murakami gestiva un bar con la moglie. Là, dice, per dieci anni sedeva e ascoltava. Murakami dice pure che Raymond Carver è il suo referente ed amico letterario. Qua a Crapula una domanda ci assilla, una questione già apparsa in vari altri testi come un leitmotiv: Come scavalcare le mura alte e irte di cazzimma del realismo?* E cos’è una voce narrante, che vuole? La ragazza dello sputnik (2001, Einaudi)…

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letteratura e altri buchi

antipasto del día

In cucina si freme. Si pratica autarchica – noi stessi, una mano alla padella l’altra alla brace. “Me la dia al sangue, please.” “Me la dia come le pare, me la dia.” In summa, nell’attesa – è una vita che aspetto e non smette; se il tempo è un problema di prote philosophia che almeno lo spazio sia indulgente, si dia, “me la dia, please” – nell’attesa del piatto succoso (un pezzo sulla Macinatrice del buon Alonso Quijano, poeta lejano)…

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letteratura e altri buchi

¿Ma che davero?

Addenda dell’ultim’ora. Moresco su Baricco, qui. Il caso non è neppure recente – la sua portata è ciò che conta. Ad inizio maggio del trascorso anno del signore, Antonio Moresco e Massimiliano Parente, due tra i massimi scrittori del nostro evo, si sono fatti protagonisti d’uno scambio polemico, alla cui base c’è un concetto, il muro contro cui l’arte moderna*, da quando ha partorito o è stata partorita la prima volta, non ha potuto fare a meno di sbattere: il…

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Crapula Edizioni

come tradire

Con permesso, mi permetto un parodia dell’ultima parola di Beckett. Crapulamma Come tradire “folie que d’y vouloir croire entrevoir quoi — quoi — comment dire —” Samuel Beckett, Comment dire D’improviso qualcosa tra una maschera e l’altra come a voler dire tra le altre cose il segreto tradire il segreto che precede – il suono o il segreto questo – che precede la parola come tradire o respirare scavare o tradire dire tra una maschera e l’altra il segreto o…

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letteratura e altri buchi

Il velo del velo di Maya

Si discute – ogni tanto, pure da noi, qua sotto. Discutevo con un amico divoratore di libri di quanto difficile, improbabile sia posare gli occhi su un gran libro di racconti – non un antologia posticcia, un libro di racconti cui luce ed intensità si conservino da capo a coda, da chiappa destra a quella sinistra circumnavigato tutto il resto. Poi una di quelle oscure leggi statistichemi ha messo sotto gli occhi un libro de cuentos del buon Jorge Luís…

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letteratura e altri buchi

Sul divano del sultano – Wu Ming Altai

Cari, numerosi, crapuli sparsi nel mondo, long time no see, n’est-ce pas? Eccoci qua, punto e daccapo, n’artra vorta – l’assenza, cari, è pur sempre un modo di starci. Stanotte, o ‘sta mañana secondo il vostro fuso orario, vorremmo riprendere un filo – la narratività, cose così, amene. Sulla scia del “ best-seller di qualità” echiano (l’eco d’Eco), nel quadro d’una struttura teorica home-made (New Italian Epic), Wu Ming hanno scritto Altai (Einaudi, 2009). La intriga riallaccia i fili sciolti…

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Crapula Edizioni

Le avanguardie e la loro filiazione

Ripeschiamo un vecchio testo – vecchio di quando Baggio Roberto ancora giocava, ed ancora più esoterico eremitico del codino degli ultimi anni – per richiamare un tema che a lungo ha avuto, nel secolo scorso, voce ed appoggio tanto mediatico quanto teorico, e che ora pare essersi ingrigito, quantomeno dal punto di vista teorico: le avanguardie. Nel testo sotto ci si riferisce all’influenza delle avanguardie storiche su un certo tipo d’arte (si circoscrive in maniera piuttosto definitiva; non fateci caso,…

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letteratura e altri buchi

Il libro degli equivoci

Se questa piattaforma fosse piuttosto lo spazio rinomato di un’importante supplemento culturale – cosa che in Italia non esiste, si ragiona doppiamente per assurdo – uno tenderebbe a giudicare Contronatura di Massimiliano Parente in base alle linee editoriali – santificando o gettando alle fiamme; il libro, in questo senso, è tentatore – o tentando l’utopia dell’imparzialità. Ecco, se uno prendesse la seconda delle due vie, direbbe che Parente si piazza, di forza ed esplicitamente, nella tradizione modernista (Beckett e Joyce,…

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