Crapula Edizioni

Il poeta e il neurobiologo

Il miglior amico del poeta, oggi, è il neurobiologo – al punto che si può dire siano la stessa cosa, se non proprio la stessa persona. Io stesso lo sospettavo da tempo, e ieri, assistendo a una conferenza del neurobiologo Samir Zukki, ne ho avuto conferma incontrovertibile. A chi insinua siano solo dicerie, riferite pure quanto segue. Qualche giorno fa, imboscato in una mensa universitaria – ero travestito da studente fuoricorso di biologia – mi sono messo a origliare i…

Leggi tutto
Articoli correlati
La finzione Laiseca
29 Novembre 2019
Rerum Habyssalium Archivum
21 Giugno 2019
Indagine su Quadrato
29 Marzo 2019
Lupus in Crapula

note sparse (estive) dall’atlantico

West coast: in Bretagna come a Portland, Oregon. (Sempre a fare i mericani! E poi, dice, si può mai essere tifosi dei Portland Trail Blazers?) Cortázar: Rileggo Il gioco del mondo/Rayuela, e dal confronto con le lettere che Cortázar scrive nel periodo in cui lavora al romanzo (fine anni ’50) mi accorgo di un transfert: le riflessioni sul romanzo, sulla struttura, sulla necessità impellente di abbandonare la psicologia e dis-scriversi, destrutturarsi e ripartire da zero, che si trovano in alcune…

Leggi tutto
Articoli correlati
6x6x6 – Variazioni Jorge
19 Giugno 2019
Sospensione
7 Marzo 2019
A colloquio con il morto
12 Febbraio 2019
Interviste

Scienza e Letteratura: intervista a Martin Bojowald

Martin Bojowald, fisico e autore di Prima del Big Bang. Storia completa dell’universo (Bompiani, Milano, 2011) discute con Alfredo Zucchi dei punti d’incrocio tra scienza e letteratura: metodo e invenzione, limiti e orizzonti. Al centro, com’è giusto, Nietzsche e i numeri.  *** Alfredo Zucchi: Il suo ambito di lavoro è la meccanica quantistica (gravità quantistica a loop per essere precisi), il mio è la letteratura. Cominciamo allora con quello che abbiamo in comune. Nel suo libro Prima del Big Bang. Storia completa…

Leggi tutto
Articoli correlati
Il sacrificio
5 Aprile 2019
Il positivismo inverso di H.P. Lovecraft
4 Marzo 2019
Un certo tipo di abbandono
23 Settembre 2018
letteratura e altri buchi

True Detective 2 – Aperitivo

Il primo episodio della seconda stagione di True Detective (scritta da Nic Pizzolatto, prodotta da HBO) è appena uscito. Tutti sanno che si tratta di una serie antologica: nuova storia, nuovi attori, persino nuovi registi – eppure, fin dai titoli di testa, vengono fuori sostanziali elementi di continuità. In hoc signo vinces I grandi assenti della seconda stagione in realtà non lo sono: Cary Joji Fukunaga (regista della prima stagione), Woody Harrelson (Mart) e Matthew McConaughey (Rust) sono accreditati come produttori esecutivi. La…

Leggi tutto
Articoli correlati
Una storia di Me
11 Marzo 2019
Incipit tragoedia, quando?
23 Febbraio 2019
Twin Peaks e i fantasmi di David Lynch
29 Ottobre 2018
Lupus in Crapula

Bolagnisti Anonimi: Arturo Belano is everywhere

In occasione della terza seduta dei Bolagnisti Anonimi a casa di Sebastiano Iannizzotto a Torino, Alfredo Zucchi, detto Zuc-Zic-Zuc per la sua adesione al Bolagnismo Severo, ha pronunciato il seguente discorso. *** Scrivevo qualche mese fa: […] “Dire che ho un debito perpetuo con Borges e Cortázar è un’ovvietà” (C. Manzoni, Roberto Bolaño, la escritura como tauromaquia, Ediciones corregidor, 2002). […] Uno degli elementi più caratteristici di Bolaño è la circolazione, all’interno della sua opera, di temi, di personaggi, se…

Leggi tutto
Articoli correlati
Variazione sul tema del ritorno
11 Febbraio 2019
Forme brevi – Dossier Piglia
6 Gennaio 2019
Cambio di funzione
7 Novembre 2018
letteratura e altri buchi

Dialogo tra due lettori di Liberal di Paolo Sortino

Disclaimer: le interazioni tra Massimiliano Parente e Paolo Sortino sono frutto della mia immaginazione. Ogni altro riferimento a persone reali è colpa dell’anagrafe. Crediti: Paolo Sortino, Liberal, Il Saggiatore, 2015. *** B: Voglio proprio vedere stavolta come te ne esci. L’ho finito. Forzato, devo dire, il finale – sforzato. A: Eccolo! E figurati. Quale sarebbe, nella tua visione eudaimonistica della cosa, un finale non forzato? Mi accontento di due titoli. B: Ho finito meno della metà dei libri che ho…

Leggi tutto
Articoli correlati
L’io cefalgico: “Il giorno della nutria”
1 Marzo 2019
La tragedia dello sguardo immaturo
28 Gennaio 2019
Lo Sgargabonzi: ridere di gusto e «col groppo in gola»
3 Dicembre 2018
letteratura e altri buchi

XXI secolo: una mezza distopia

Recensire un libro fresco di stampa è tutta un’arte, con le sue regole e le sue trappole – un’arte che mi vanto di non praticare con regolarità. La scelta dei libri di cui scrivere è sempre dettata da esigenze estremamente personali: il ruolo di certi libri o certi autori nel mio proprio percorso di studio della letteratura e di pratica della scrittura. Raramente, invece, mi è capitato di scrivere di novità editoriali: mi è successo con l’ultimo romanzo di Massimiliano…

Leggi tutto
Articoli correlati
L’io cefalgico: “Il giorno della nutria”
1 Marzo 2019
Lo Sgargabonzi: ridere di gusto e «col groppo in gola»
3 Dicembre 2018
“Un marito” di Michele Vaccari: la comunità degli sposi
12 Novembre 2018
letteratura e altri buchi

Primo Maggio: Giornata Ufficiale degli Imperterriti Studi Kafkiani

Mentre altrove nel mondo si festeggia altro, noi festeggiamo l’unica cosa che conosciamo – la dedizione e l’amore, la fatica e lo studio della scrittura. Nel quadro dell’iniziativa “2015 Anno Kafkiano” CrapulaClub dichiara solennemente il giorno primo del mese di Maggio “Giornata Ufficiale Degli Imperterriti Studi Kafkiani” (GUDISK). Per celebrare la sua prima ricorrenza, vi facciamo dono di un passo del nostro, dai diari, datato Ottobre 1911: In ufficio, durante la dettatura di una lunga relazione a un Capitanato distrettuale….

Leggi tutto
Articoli correlati
Esercizio di sabotaggio #4: GUDISK
1 Maggio 2019
Cambio di funzione
7 Novembre 2018
Una cosa punk: Contra Salonem
16 Maggio 2018
letteratura e altri buchi

Kafka in Borges

Kafka e Borges sono oggetto costante di studio e discussione da parte nostra – non si contano gli articoli dedicati a loro su Crapula. Inoltre, di recente abbiamo inaugurato una collaborazione con Cattedrale, dove io e Luca abbiamo avuto modo di allargare e approfondire il discorso tanto su Borges come su Kafka. Ieri, a infiocchettare questo processo, è apparso su El País un articolo in cui sono trascritte osservazioni orali di Borges su Kafka – una primizia. Ve ne proponiamo alcuni estratti,…

Leggi tutto
Articoli correlati
Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges
1 Dicembre 2019
Cambio di funzione
7 Novembre 2018
Maurice Blanchot e l’esperienza della scrittura
17 Febbraio 2018
Lupus in Crapula

trittico do mar

Il feeling blue di questi giorni è un cane e non mi lascia stare. Tre pezzi allora, para olvidar.  Uno: classico mediterraneo, IL MEDITERRANEO di nome e di fatto – per quanto il nostro, catalano, l’abbia poi scritto e cantato in castigliano. Più istituzionale dei pezzi che seguono, se esistesse un’entità politica propriamente detta (tipo Impero Mare Nostrum) ne sarebbe l’inno ufficiale. Due: Una delle più infamanti pecche di Aristotele fu sicuramente quella di non aver usato, nella sua Poetica, questo…

Leggi tutto
Articoli correlati
Tre versioni di Teofrasto
28 Giugno 2019
Cave canem: Gli iniziati
23 Aprile 2018
La cella
18 Novembre 2016