Crapula Edizioni

La rentrée littéraire

Siamo tornati ed è un venerdì – il giorno del milite ignoto, Santo Friday’s Fuck (#FF). Per celebrare la rentrée littéraire, vi offriamo un pezzo venuto fuori da uno degli archivi di crapula, il Disco Duro. Il pezzo è questo. Riguardo alla datazione del pezzo, la lectio facilior dice 2003; la lectio difficilior, brancolando tra varie ipotesi (2004, 2006, 2005, 2007 se non addirittura 2011) ammette la validità di ognuna di queste e ribadisce che il tempo non esiste. Sord! Sord a…

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letteratura e altri buchi

summer school di indiretto libero da Mister K.

Fra qualche giorno vado in vacanza. Mi devo svuotare. Quest’anno, da settembre a luglio, per la prima volta ho fatto due lavori: quello per i soldi e quello per – per qualcos’altro in cui c’entrano i soldi ma in modo decisamente secondario. Il secondo, un romanzo, non è una necessità economica, è in parte un investimento, è soprattutto una necessità biologica, un dovere. Senza i fiotti di metonimia che ne scaturiscono non posso vivere. Quest’anno per la prima volta ho…

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Lupus in Crapula

Tema di viaggio per mare

Domingo, il giorno del signore. Questo signore è Mister Mc Metis. Mister Mc Metis è la nostra variante di Ulisse, per farla breve. Per farla lunga, è una delle voci narranti di questo testo corale e non ancora finito (e al momento in revisione). Luca Mignola oggi mi ha regalato questo abbozzo d’idea, un tema di viaggio per mare, il viaggiante Mc Metis.

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letteratura e altri buchi

lo sclero circolare

In occasione della ripubblicazione, da parte di Adelphi, dei Detective selvaggi di Roberto Bolaño voglio rendere omaggio a un libro che mi ha aperto la testa. Nel mondo ispanofono si tende a dire che Bolaño rappresenti la chiusura di un discorso, la coda del Ventesimo secolo; peggio, si dice che rappresenti un caso, un caso isolato. Bolaño fa scuola a sé, è un mostro, non apre una tradizione, la chiude (se la apre e se la chiude). Non mi pare….

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Lupus in Crapula

Glorious Friday

Compadres, come già accaduto altre volte (qui e qui ad esempio) mi viene di condividere con voi certe illuminazioni notturne. In certi casi queste illuminazioni sembrano cose scontate, evidenze. Eppure c’è chi ha detto che “una tautologia non è solo una tautologia”. Allora, per riprendere il discorso sulla scrittura e sul romanzo (una cosa che ho accennato in un intervento recente sul blog del nostro amico Andrea Meregalli) vi devo raccontare un paio di fatti. Dice Cortázar, il Cortázar  cha ha…

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Lupus in Crapula

Ô Metis IV – call for writers

Crapuli di tutte le terre emerse, anfibi e batteri – è venerdì, esultiamo (santo, santo). Ô Metis IV è in cantiere, il suo tema più aperto che nei numeri precedenti: Forme Brevi.  L’invito a partecipare (con racconti, critica letteraria, filosofia e traduzioni) è stato mandato ai nostri amici e collaboratori più stretti. Ma la cerchia di amici si va allargando e allora repetita, cazzo! Se partecipare al prossimo numero di Ô Metis vi tenta, scriveteci a crapulaclub.redazione@gmail.com – vi risponderemo con dettagli…

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Ô Metis, Raggiro/Ritorno – Numero III, Aprile 2014

Ci siamo, Ô Metis è venuta fuori per la terza volta. Qui è il pdf da scaricare,  qui invece il luogo della rivista su Issuu. Raggiro/Ritorno. Il terzo numero di Ô Metis si articola intorno alle idee dello svincolo, del passaggio, dell’incrocio, del nodo, del transfert. L’immagine di riferimento è il nastro di Moebius, quella figura che per sua stessa natura permette il passaggio da una dimensione all’altra – e figura fondamentale nella narratologia contemporanea. Ma la natura di questa dimensione altra che abbiamo scavato…

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Lupus in Crapula

Genealogie nicciane (lo stimolo e lo sprone IV)

Gli sfondamenti operati da Nietzsche, in particolare a partire da Umano, troppo umano, hanno lasciato tracce fortissime in diversi ambiti – in letteratura, senza dubbio, seppure nessuno ancora si è accostato all’autofiction con la forza, lo spirito e la radicalità di Ecce Homo*; nella scienza umane (viene in mente la psicanalisi per prima cosa); nelle scienze dure (la massima “solo ciò che non ha storia si può definire” è una massima quantistica in tutto e per tutto). Se sul primo…

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letteratura e altri buchi

Pedro Páramo e la maniera quantistica

Col pretesto di affrontare quell’oggetto letterario sconosciuto e sconcertante che è il Pedro Páramo di Juan Rulfo, voglio dare sfogo a una serie di pensieri, che da qualche tempo mi ossessionano, nella forma di ipotesi narratologiche. Prima di tutto, devo affermare che non rivendico l’opposizione realtà-finzione, opposizione che persino i più fini critici di Borges utilizzano incessantemente. In un certo senso, infatti, uno potrebbe considerare la realtà realizzata dall’occhio umano come la più sofisticata delle finzioni. Al contrario, per parlare…

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Filologicon Crapula

essere e vento (II)

Venerdì, il giorno dei liberti e dei militi ignoti. Prima di andare a smaltire le fatiche ebdomadarie, vi propongo di riflettere su una corrispondenza (Erodoto dice che era usanza, tra i Persiani, di discutere le cose serie sempre da ubriachi. Quando pure gli succedeva di farlo da sobri, il costume voleva che tornassero a discuterne ubriachi per verificare la bontà dei risultati). Una corrispondenza (alquanto sconvolgente) nel modo di concepire il tempo, tra una visione arcaica della cosa, e quella sviluppata…

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