Lupus in Crapula

Sventrapapere – Buone Cose

Lo scorso Gennaio, nos semblables, è uscito Buone Cose, il secondo album degli Sventrapapere. Noi li seguivamo già dai tempi di Best Loff (2010) e ora con la scusa di incrociare il loro frontman (il suo sex appeal pare sia così forte da aver reso possibile la scoperta di onde gravitazionali primordiali che proverebbero la teoria del Gang Bang) li abbiamo intervistati per voi. Gli Sventrapere sono: Carmelo Bridgestone – Voce, emozioni e bellezza. Fernando Buonapparte – Voce, chitarra, ukulello e…

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letteratura e altri buchi

True Detective – the dream about being a person

Spoiler alert: chi è causa del suo mal pianga se stesso. Dice: c’è un nesso tra il blues e il southern gothic? C’è il delta del Mississippi da un lato e Faulkner dall’altro – ma forse sono sullo stesso lato. Questa è la prima traccia che mi ha lasciato per terra True Detective, prima ancora di aver visto l’opera per intero, e con questa traccia devo cominciare. Eppure la cosa è più complessa, si fa di più termini di riferimento,…

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letteratura e altri buchi

Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler

Ho finito l’ultimo libro di Massimiliano Parente in un lampo – l’ho comprato in ebook qualche giorno fa dopo aver letto una serie di articoli sulla rivista Satisfiction contro Parente, contro in un modo talmente ossessivo da convincermi a prendere il libro. Il fatto è che, una volta aperto Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hiter, ho dovuto finirlo il prima possibile. C’è una chimica, un elemento di traino fortissimo e innegabile – una chimica (un’invenzione o appropriazione dell’autore…

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letteratura e altri buchi

Fiat Oscar Sorrentino (Diego Armando Maradona)

La sola prospettiva di scrivere un testo critico mi provoca i tremolii tipici della gastroenterite (un virus piuttosto esotico a inizio marzo in Mitteleuropa) – eppure, una volta che il virus ti ha preso, tu lo devi accettare e sudare per fargli fare il suo corso. Non ti puoi esimere, in summa.  Questo virus dev’essere strettamente legato all’esplosione della satira (non dico nemmeno della critica) nei confronti de La grande bellezza e di ogni gesto che Sorrentino ha compiuto dal…

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letteratura e altri buchi

Deutsches Requiem – Borges

Nel contesto di un (neonato) tentativo di stabilire una filiazione nicciana in letteratura, m’imbatto in un racconto di Borges mai letto – per quanto parte di uno dei libri di racconti più noti al mondo, El Aleph. Il racconto in questione, Deutsches Requiem, non brilla certo per la presenza (effimera e piuttosto accidentale) di Nietzsche, ma per altro. Ho discusso parecchio ultimamente, con amici, familiari e collaboratori del limite e del taboo, della posizione delle letteratura rispetto a questi ultimi,…

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letteratura e altri buchi

caffè viennese (II)

Ora capisco – due ore fa, in un bar del quartiere museale viennese – il motivo dello sforzo prolungato (quasi un anno intero), monogamico, per certi versi innaturale, di leggere (rileggere, studiare, sviscerare) L’uomo senza qualità di Musil. Trattasi infatti probabilmente dell’unica opera di rilievo proveniente da Nietzsche – ovvero dove una delle questioni più cruciali  messe fuori dal Baffo (la fisiologia dell’estetica) diventa nodo fondamentale, centro inaggirabile. Mi pare, così, di costruire una mia propria genealogia. (ci sarebbe poi sempre…

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Lupus in Crapula

O Metis III – prequel

Adelphi, Einaudi and the Wiley Agency (la cui attitudine guerrescamente capitalista nella negoziazione di diritti non-esclusivi è disarmante per attori economicante piccoli piccoli come noi – ma nel complesso si giustifica: percé Dan Brown sì e Bolano no?) non ci sono venuti incontro: volevamo tradurre Bolaño o Rulfo e non possiamo. E allora ci siamo detti che il libero (da diritti), vecchissimo e immortale Quijote fa al caso nostro.

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caffè viennese

Di tanto in tanto, nelle pause tra una cosa e l’altra (nelle epifanie da interruzione come in questo recente spostamento da Brussella a Vienna) si fa più chiaro il trucco: centellinare il discorso critico, il discorso dimostrativo. Non smettere mai di studiare, ma non costringere (se non di rado, come un esercizio al contrario) il pensiero alla definizione, alla conclusione (alla recensione di un libro, per dirla in un altro modo): lasciare il pensiero allo stato nebuloso, come un mazzo di…

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