La gatta. Cronache di guerra
Il fatto è che quando mi sveglio la prima cosa la vedo lì acciambellata fuori dalle coperte con nemmeno dieci gradi, un freddo non freddissimo ma degno di piumone. E poi lei è donna, le donne hanno sempre più freddo. Sono le nove di una domenica di dicembre, lei si è sempre svegliata prima di me: dorme. Le accarezzo la schiena nuda, premo sulle vertebre perché mi piace, lei apre gli occhi a metà poi li richiude e infine sculetta….
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