letteratura e altri buchi

La tregua

Quando si è nel cuore stesso della vita è impossibile riflettere. E io voglio riflettere, valutare il più esattamente possibile questa strana cosa che mi sta accadendo, riconoscere i miei stessi segnali, compensare la mia mancanza di gioventù con un eccesso di consapevolezza. Leggendo La tregua di Mario Benedetti, ci si domanda che cosa sia la consapevolezza e che cosa significhi essere nel cuore della vita: si ha l’impressione che le due cose coincidano in un sentire completo, in uno…

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Le nostre anime di notte

Ma stiamo anche andando avanti, non è vero? disse lei. Stiamo continuando a parlare. Fin quando potremo. Finché dura. Di cosa vuoi parlare stasera? Addie guardò fuori dalla finestra. Vedeva il proprio riflesso sul vetro. E l’oscurità subito oltre. Fa freddo lì stasera, tesoro? Kent Haruf non è uno scrittore o un narratore, ma un luogo. Kent Haruf è Holt. E Holt si conferma, con Le nostre anime di notte, un luogo in cui è bello tornare. Perché ancora più…

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Godbody

Questa è la risposta! La risposta non è ricevere e conservare, ma ricevere e dare. La risposta non è salvare e preservare, ma crescere e cambiare. Godbody racconta una di quelle storie che, per quanto risapute e riferite milioni di volte, non perdono mai in freschezza e ribadiscono ogni volta la loro necessità: volano talmente alto e scavano tanto nel profondo da raggiungere una statura intima e mitica. Come l’Ospite del Teorema pasoliniano, o il Quinto Evangelio nascosto e allo…

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letteratura e altri buchi

Ágota Kristóf, l’analfabeta

Questa lingua, il francese, non l’ho scelta io. Mi è stata imposta dal caso, dalle circostanze. So che non riuscirò mai a scrivere come scrivono gli scrittori francesi di nascita. Ma scriverò come meglio potrò. È una sfida. La sfida di un’analfabeta. Se il senso di estraneità e l’erranza sono i temi centrali dell’intera produzione di Ágota Kristóf, la scrittura potrebbe essere definita come il passaporto che permette all’autrice un contatto (precario) con il prossimo, il grimaldello utilizzato per entrare…

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letteratura e altri buchi

Bruges la morta

Le città specialmente posseggono ognuna una personalità propria, uno spirito autonomo, un carattere riconoscibile che corrisponde alla gioia, al nuovo amore, o alla rinuncia, alla vedovanza. Ogni città è uno stato d’animo; e quando vi si soggiorna, questo comunica, si trasmette a noi come un fluido che, respirato con l’aria, entra a far parte del nostro corpo. La cosa più intelligente e sensata che si può dire sulla morte l’ha detta Marco Pannella, definendola un’assenza che si fa presenza; basterebbe…

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letteratura e altri buchi

Così ha inizio il male

Uno dei periodi storici che più mi incuriosiscono è il post-franchismo. La curiosità mi è venuta dopo aver visto La mala educación e i primi film di Pedro Almodóvar. Il mio interesse è rivolto alla voglia di spensieratezza, all’edonismo ingordo che tutt’ora mi sembra innaturale, all’immersione nel presente che reputo isterica, presenti soprattutto nel primo cinema almodóvariano: il coinvolgimento nella movida, nel sesso, nella droga, nell’alcool è raccontato con una frenesia che è solo superficialmente allegra, ma che suona tanto…

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Tom Ford: come trarre film dai libri senza che nessuno dica è meglio il libro

Dunque George è arrivato. Non è neppure un po’ nervoso. Come scende dalla macchina, avverte un ritorno d’energia, d’impazienza che la rappresentazione cominci. (Un uomo solo, p. 31) La sera in cui Susan Morrow si mette a leggere il manoscritto di Edward, un timore la colpisce come un proiettile. All’inizio si manifesta come un momento di intensa concentrazione che scompare troppo in fretta perché sia possibile registrarlo nella memoria, lasciandosi dietro il residuo di un terrore imprecisato. Un senso di…

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La falla nel sistema. Jim Thompson e la truffa

Era come se dovessi farlo per dimostrare che ero una persona – un essere umano, non solo una parte del sistema. Che non esisteva nessun sistema grande abbastanza da impedirmi di fare un errore, proprio come non ce n’era nessuno grande abbastanza da impedirmi di fare la cosa giusta. Perciò… be’, immagino sia per questo che l’ho fatto. La falla nel sistema di Jim Thompson è uno dei racconti più commoventi e abbaglianti che finora mi siano capitati tra le…

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Fai bei sogni. Da Gramellini a Bellocchio

Una delle leggende metropolitane più irritanti della storia è che il libro sia migliore del film, e titoli come Shining, Il silenzio degli innocenti, Fight club, Il padrino mi rassicurano su quanto sia falso. Il fatto è che una storia non è solo una storia, ma si nutre anche del punto di vista con cui viene raccontata. Alcuni dei prodotti artistici più interessanti sono riduzioni cinematografiche che stravolgono il materiale di base (Lolita di Kubrick) o cover infedeli (Smells like…

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I crimini dell’amore del marchese de Sade

Prima di leggere I crimini dell’amore, gli unici contatti che ho avuto con la figura di Sade sono stati una lettura curiosa e un po’ annoiata della prima Justine a sedici anni, una lettura un po’ meno annoiata e molto più scettica della Nuova Justine, una visione a pezzi del Salò di Pasolini e una comparsata del Divin Marchese, incarnato in maniera seducente da Michel Piccoli, ne La via lattea di Buñuel. Mi ricordo che in Justine mi piacque tanto…

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