letteratura e altri buchi

African psycho. Dei limiti dell’assassinio come arte

La gente comincia ad accorgersi che, per comporre un bell’assassinio, ci vuole qualcosa di più di due sciocchi, uno che ammazzi, l’altro che resti ammazzato, un coltello, una borsa e un vicolo buio. Un piano, signori, armonia scenica, luce e ombra, poesia, sentimento, sono ora reputati indispensabili a prove di questo genere. (L’assassinio come arte, p. 15) L’elemento più stimolante di questo saggio umoristico di Thomas De Quincey, che nel complesso potrebbe apparire un po’ datato al lettore contemporaneo, è…

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letteratura e altri buchi

Lacci di Starnone: ricerca del colpevole o della verità?

Io sono una di quelle persone che quando legge un giallo, o un noir o (più di rado) un thriller, non è minimamente interessata a capire chi è il colpevole. Quello che mi interessa è il movente. Detesto le storie con i serial killer psicopatici perché il più delle volte sono una banalizzazione del male[i]. Tanto più che ritengo giallo, thriller e noir generi dotati di una forte connotazione filosofica, focalizzati su un percorso che ci riguarda tutti: la ricerca…

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letteratura e altri buchi

Fiori fantasma di Ronald Fraser

L’ambiguità dei sentimenti che la donna prova per l’uomo si rivela dal suo atteggiamento generale nei confronti di se stessa e del mondo; il dominio in cui è rinchiusa, è investito dall’universo maschile; ma è abitato da potenze oscure di cui gli uomini stessi sono lo zimbello; facendo alleanza con queste magiche virtù, la donna conquista a sua volta il potere. La società sottomette la Natura; ma la Natura la domina; lo Spirito si afferma oltre la Vita; ma si…

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letteratura e altri buchi

Ghost in the Shell

Che siano esperienze simulate o sogni, le informazioni sono al tempo stesso realtà e fantasia. E, in ogni caso, tutti i dati che una persona accumula durante il corso della propria esistenza non sono che una goccia nel mare. Il film Ghost in the Shell è stato diretto da Mamoru Oshii nel 1995 per ragioni meramente economiche ed è diventato subito, in occidente, un autentico fenomeno di culto. In oriente, invece, il film non funzionò granché, tanto che il seguito,…

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letteratura e altri buchi

Szabó e Fassbinder: non esiste l’amore, esiste solo la possibilità dell’amore

Ogni volta che due persone si incontrano e stabiliscono una relazione si tratta di vedere chi domina l’altro. La gente non ha imparato ad amare. Il prerequisito per poter amare senza dominare l’altro è che il tuo corpo impari, dal momento in cui abbandona il ventre della madre, che può morire. (Reiner Werner Fassbinder[1]) Mentre leggevo La porta di Magda Szabó ho subito pensato che questo romanzo sarebbe potuto essere il pane ideale per le devastanti fauci emotive e artistiche…

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letteratura e altri buchi

Martin il romanziere. Visioni di Marcel Aymé

Una delle mie massime preferite viene dall’Amleto di Shakespeare, e recita: Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (atto I, scena V). Questa battuta mi piace perché è vera, sotto ogni punto di vista, e perché nella buona letteratura le “cose” aumentano in modo esponenziale. È una questione di approccio, o di visione, o di immaginazione, perché se il mondo è composto da fatti, la vita è la somma dei…

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letteratura e altri buchi

Bruce Lee, Franz Kafka e la ricerca della purezza

Una storiella zen racconta di un contadino che, chiacchierando con uno studioso in cerca della saggezza negli scritti dei maestri, definisce questi scritti come i loro scarti, perché i grandi maestri il loro meglio lo hanno dato in vita; pertanto, le parole che ci hanno lasciato sono una rimanenza, la parte meno importante del loro insegnamento. Da parte mia, se da un lato credo che quello verso la conoscenza (o addirittura verso la saggezza) sia un percorso diverso per ognuno…

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La Dea Bianca

Nel film Potiche Catherine Deneuve è una ricca madre di famiglia che si trova a gestire l’azienda del marito. La donna ha successo, e, per motivi di lavoro, si trova a dover frequentare un suo ex amante, il deputato sindaco comunista, interpretato da Gérard Depardieu. A un certo punto del film – il deputato ha il sospetto di essere il padre del primogenito di lei – i due hanno un confronto, e lui scopre di non essere stato l’unica avventura…

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letteratura e altri buchi

Jeff VanderMeer e il (new) weird

Dobbiamo fidarci dei nostri pensieri mentre dormiamo. Dobbiamo fidarci delle nostre intuizioni. Dobbiamo cominciare ad analizzare tutte le cose che ci sembrano irrazionali solo perché non le capiamo. In altre parole, dobbiamo diffidare da ciò che è razionale, logico, sensato, nel tentativo di raggiungere qualcosa di più elevato, di più degno. (Accettazione, p. 173) Ho incontrato per la prima volta il termine weird ne La Dea Bianca di Robert Graves. L’autore ne parla fin dal primo capitolo, riferendosi al Tema…

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Annie Ernaux. Le parole e il tempo

Prima di cominciare questa lettera provavo nei tuoi confronti una forma di tranquillità che si è ormai disintegrata. Sempre più, nello scriverti, mi sembra di incedere nel pantano di una landa spopolata come nei sogni, dove tra una parola e l’altra devo percorrere uno spazio riempito di una materia incerta. Ho l’impressione di non avere una lingua per te, di non saper parlare di te se non attraverso la negazione, in un perpetuo non-essere. Sei fuori dal linguaggio dei sentimenti…

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