Vous êtes un vilain garçon
Si racconta che Simone de Beauvoir rispose così [“Vous êtes un vilain garçon”] al click della macchina fotografica usata da Art Shay che in quel momento le stava scattando una foto senza chiedere il permesso. Lei non chiuse la porta, non si ribellò, quella frase fu la sua unica risposta. Oggi quella foto può essere considerata simbolo di tutta la filosofia del corpo di una delle più grandi donne del ‛900. Ma perché e come una foto può rappresentare il…
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