Il surplus
Si comincia stampando una mappa di Ginevra. Marcelli la stende sul tavolo, la guarda con la testa inclinata cercandoci una geometria naturale, un piano d’azione fisiologico. Jeff non è a casa, sono le 7.30 del mattino, non tornerà dal lavoro prima di un’ora, Marcelli può allora entrargli in camera e prendere in prestito dei pennarelli. Più e più volte, passando, dalla fessura della porta socchiusa ha visto il tavolo addossato al muro, che Jeff utilizza come scrivania. Essendo le 7.30…
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