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Crapula Edizioni

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What’s app: Amore e Psiche

Oggi Claudio si sente solo, più di altri giorni. Si è svegliato e non ha aperto le finestre, la luce lo avrebbe aiutato. In bagno ha evitato lo specchio. Nel corridoio ha dato qualche pugno alla parete così, per sentire qualcosa. Pensarsi a quarantasei anni; vedersi in una casa vuota, silenziosa, scura; non avere altro che il lavoro: tutto questo gli fa un gran male, oggi. Claudio è un centralinista. Alle 07:00 fa colazione. Alle 08:00 è già davanti al…

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Crapula Edizioni

Reality: Rainbow warrior

“Ci stanno sparando acqua da due ore, se continuano così ‘sti bastardi ci affondano. Dove cazzo è la marina militare?” Marco ha una paura fottuta. Non se l’aspettava a dire il vero. Nonostante tutto era convinto di avere dei diritti – nonostante avesse urlato sbirri di merda tante volte alle manifestazioni, alla fine credeva che quelle stesse figurine odiose l’avrebbero protetto. Però la paura non l’ha fermato. Dalla piattaforma petrolifera sul mare tra la Sicilia e l’Africa, il cimitero più…

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Necrologio di Milena Jesenská per Franz Kafka
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Crapula Edizioni, Filologicon Crapula

Sono Eco

Sono Eco[1], vivo delle tue parole remote Sei una musica vaga, che non mi abbandona sono ciò che non potrai scrivere mai perché intrappolato, rifiutato, negato da te stesso.   Sono Arianna[2], perché so già che lascerai le mie rive. Ippolito, sento che fuggirai da me seguito dai tuoi cavalli possenti come Fedra avveleno d’amore malsano questo mio stupido cuore. Vengo a cercarti nell’ombra della foresta, ma non c’è nessuna bestia ad aspettarmi non troverai nessun velo di sangue. Solo…

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Crapula Edizioni

Un uomo felice come un cane che si morde la coda

Compagna mia, mendicante, fanciulla mostro! Come questo per te è identico, queste infelici e queste manovre e i miei imbarazzi. Avvinghiati a noi con la tua voce impossibile, la tua voce! unica adulatrice di questa vile disperazione. A. Rimbaud, Frasi C’era una panchina che gli parve adeguatamente squallida, assi di legno e piedi di ferro fossile, lì sedeva e non si riteneva troppo preoccupato che lei arrivasse, e neppure si può dire che l’attendesse. Se ne accese una, croccante nella…

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L’eroe tra psicanalisi, società e scrittura: da Campbell a Vogler
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Crapula Edizioni

Reality: Giucas

Giancarlo Magalli ed Heather Parisi non credono ai loro occhi. Il pubblico di Ciao Weekend sta godendo di pura estasi, ci si aspetta di vedere convulsioni e corpi posseduti da un momento all’altro. Il centralino telefonico della trasmissione è in tilt: tante chiamate, la gente nel panico, una situazione da protezione civile. L’esperimento che nessuno riteneva possibile è stato compiuto. La magia. L’ipnosi collettiva. Il controllo delle menti suggestionabili operato dal padrone del misticismo televisivo di fine ‘80, il sommo…

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Lo sai tenere un segreto?
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Crapula Edizioni

Notturno

Le quali allora animose infuriavano senz’ordine, la mente sconvolta, evoè loro che celebrano la festa di Bacco, evoè loro che flettono le teste. Una parte di queste faceva vibrare i tirsi dalla cuspide coperta, una parte gettava fuori le membra di un torello fatto a pezzi, una parte si incoronava con serpenti attorcigliati, una parte celebrava con ceste vuote orge oscure, misteri, che in vano desiderano ascoltare i profani, Altre percuotevano i timpani con i palmi slanciati o facevano nascere…

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Alienati nell’analogia
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Crapula Edizioni

Estate. Il tempo finito.

Autogrill. Gente che mangia cornetti. Gente che beve caffè. Gente che beve cappuccini. Gente che sfoglia riviste. Poi, tante altre cose. Giulio, quarantatré anni, celibe, libero professionista, maschio, segni particolari nessuno.  Se ne sta di mattina seduto all’angolo bar sorseggiando succo d’arancia. Va in bagno, dove l’odore è quello di tutta la  gente che c’è passata. Giulio non tocca nulla, urina ed esce alla svelta. Fuori fa caldo, Giulio prende fiato, dentro è stato quasi in apnea. Si dirige in…

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Crapula Edizioni

Travelling on the oak

Andammo su di una stella, credo, e io arrivo in un aeroporto con le finestre in moto verso l’alto, dei giunchi ferrosi diretti verso interscambiabili foglie, i vestiti blu, le piccole valige, i fazzoletti di numeri, i volti di vacanze pronte all’uso – tutto ancora tra le mie iridi piantate sulla moquette dritta, sulle scale di vetri sollevati. Quell’ingenua estraneità al mondo, piedi e scarpe in fila, contorni opachi e ne sono certa: ognuna delle loro proprietà è modificata. Con…

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Crapula Edizioni

Reversione (aforismi)

Essere se stesso!… Ma ne vale la pena? Paul Valéry 1. Ogni buon pensiero è un’insurrezione contro la mediocrità.   2. Non veniamo mai a conoscenza di tutto ciò che pensiamo.   3. Sulla definizione. Ciò che importa non è tanto il nome, né dove esso risiede – quanto ciò che fa.   4. Ciò che rinneghiamo con la forza della disperazione, è lo stesso oggetto verso il quale ritorneremo disperatamente.   5. Sul giudizio. Su due cose ci si…

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Crapula Edizioni, Senza categoria

Carote e sprezzatura

I «Non sto scherzan….!» «Voglio andare a casa! Lasciami!» m’interruppe Enrichetto. Il suo collo era cosparso di piccolissime, scivolose goccioline di sudore che, oltre a rendere la presa difficile, provocavano in me una certa nausea, evocando un senso di disgusto e repulsione atavico per i fluidi corporei altrui. «Ve lo ripeto signori: non sto scherz…!» continuavo a urlare, interrotta da: «Lasciami!» La mia pazienza era al limite. Cosa scriveva Baldassarre Castiglione? Sprezzatura. Riuscivo a pensare solo a queste poche parole:…

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