Le sette segrete del Lete
L’erpete s’estese. Febbre, peste: Mercedes ebbe tremende pene nelle estreme e deste sere. Nel breve rese le penne, decedette, e le venne d’esser cenere. Ebbene, scese nelle fredde melme del Lete e, sebbene fremente, ne emerse. Spense le ferree certezze terrene del sé precedente, e gemette. Stette greve nel vedere selve nere per leghe e leghe. Terre depresse. «Perché me? Perché Mercedes, erede d’eccellente gente perbene, è nelle dense selve delle tenebre peste?». Repente venne Selene, che le fece: «Mercedes…
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