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letteratura e altri buchi

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I crimini dell’amore del marchese de Sade

Prima di leggere I crimini dell’amore, gli unici contatti che ho avuto con la figura di Sade sono stati una lettura curiosa e un po’ annoiata della prima Justine a sedici anni, una lettura un po’ meno annoiata e molto più scettica della Nuova Justine, una visione a pezzi del Salò di Pasolini e una comparsata del Divin Marchese, incarnato in maniera seducente da Michel Piccoli, ne La via lattea di Buñuel. Mi ricordo che in Justine mi piacque tanto…

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Il cuore di Philip Ó Ceallaigh è esposto al pubblico

Su Mangialibri c’è una breve intervista di David Frati a Philip Ó Ceallaigh in cui il primo non può esimersi dal porre al secondo la domanda classica circa il rapporto tra opera e biografia. Quanto c’è della tua vita nelle storie di Appunti da un bordello turco? Chiede David Frati. Tutta. Tutta quella di cui sono capace. Non mi sono tirato indietro. Ma per renderla credibile, ho dovuto raccontare un sacco di balle. Risponde Philip Ó Ceallaigh. È la risposta…

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African psycho. Dei limiti dell’assassinio come arte

La gente comincia ad accorgersi che, per comporre un bell’assassinio, ci vuole qualcosa di più di due sciocchi, uno che ammazzi, l’altro che resti ammazzato, un coltello, una borsa e un vicolo buio. Un piano, signori, armonia scenica, luce e ombra, poesia, sentimento, sono ora reputati indispensabili a prove di questo genere. (L’assassinio come arte, p. 15) L’elemento più stimolante di questo saggio umoristico di Thomas De Quincey, che nel complesso potrebbe apparire un po’ datato al lettore contemporaneo, è…

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IL GIOCO DELLE PERLE DELLA COSA MISTICA – Colloquio in Castalia tra M. Eliade e M. Eckhart

Dal DIARIO ROSSO di Mircea Eliade 16 – dicembre – **** Era la terza volta che mi recavo in Castalia; a invitarmi in questa occasione era stato il geniale e cagionevole Archivista e Filologo Tegularius [alias F. W. Nietzsche] – per il tramite formale del Magister Ludi Frank K. – al fine di coadiuvarlo nella revisione e formalizzazione dei grafemi simbolici sintetici che dovevano andare ad arricchire la sontuosa panoplia del Gioco delle Perle di Vetro nell’ambito Iniziazione mediterranea preclassica….

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TRILOGIA DELLA FORMA – DISSERTAZIONE III [CONCLUSIVA] – Il postmoderno mistico in Rimini di Tondelli

Preambolo finale – Perché la forma non può, né deve, avere fine Con questa terza dissertazione si completa la Trilogia della forma. Trattasi di un testo presentato alle Giornate tondelliane edizione 2015 dove si affronta il famoso ex ergo del romanzo Rimini: “Che lo voglia o no, sono intrappolato in questo rock’n’roll. Ma sono un autore e sono un musicista, per molti versi un entertainer”. Questo ex ergo, poi espunto dalla versione francese del libro, se adeguatamente glossato svela come…

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L’eternit è la mia eternità – Le crepe, Francesco S. Bottaro
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Lacci di Starnone: ricerca del colpevole o della verità?

Io sono una di quelle persone che quando legge un giallo, o un noir o (più di rado) un thriller, non è minimamente interessata a capire chi è il colpevole. Quello che mi interessa è il movente. Detesto le storie con i serial killer psicopatici perché il più delle volte sono una banalizzazione del male[i]. Tanto più che ritengo giallo, thriller e noir generi dotati di una forte connotazione filosofica, focalizzati su un percorso che ci riguarda tutti: la ricerca…

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LA TRILOGIA DELLA FORMA – Seconda dissertazione: L’ossessione del sesso e le incarnazioni del divino: da Petrolio di Pasolini a Troppi Paradisi di Siti

[L’ossessione del sesso è uno dei temi principali in Petrolio di Pasolini e Troppi Paradisi di Walter Siti, due opere intimamente correlate. In Troppi Paradisi di Siti, infatti, Pasolini è una vera e propria eminenza grigia che aleggia per tutto il romanzo e, addirittura, finisce per prendere attivamente parte all’opera come ingombrante padre castratore evocato dalla ambigua figura della Catastrofe, ovvero Laura Betti agens. Walter Siti definisce Pier Paolo Pasolini come “l’Antagonista”, “colui che è riuscito a utilizzare la propria…

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Fiori fantasma di Ronald Fraser

L’ambiguità dei sentimenti che la donna prova per l’uomo si rivela dal suo atteggiamento generale nei confronti di se stessa e del mondo; il dominio in cui è rinchiusa, è investito dall’universo maschile; ma è abitato da potenze oscure di cui gli uomini stessi sono lo zimbello; facendo alleanza con queste magiche virtù, la donna conquista a sua volta il potere. La società sottomette la Natura; ma la Natura la domina; lo Spirito si afferma oltre la Vita; ma si…

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Medusa – Liquefazione

Luca Bernardi ha venticinque anni, è nato a Varese, è cresciuto a Bolzano e sa scrivere bene (la qual cosa non è affatto scontata, benché sia pubblicato: attualmente in Italia sono – in base a una mia stima approssimativa, ma non leggerina – circa cento le persone che sanno scrivere bene). È maturo, sviluppato e giovane (a volte appare invece che le sue posture mentali di scrivente siano anziane, finanche antiche) e questa giovinezza nel testo si sente (come potrebbe…

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LA TRILOGIA DELLA FORMA a cura di Giacomo Giuntoli – Prima dissertazione: Il dolore della forma in Tondelli: dall’Attraversamento dell’addio a Camere Separate.

LA TRILOGIA DELLA FORMA a cura di Giacomo Giuntoli Prima dissertazione: Il dolore della forma in Tondelli: dall’Attraversamento dell’addio a Camere Separate. [Parliamo di Tondelli in concomitanza con la nuova pubblicazione di Camere Separate e con il venticinquennale dalla prematura triste dipartita –  una sedie di interventi del critico Giacomo Giuntoli] [“Osservate la foto. Altri libertini è appena stato sequestrato dal pretore dell’Aquila. Pier mostra il cartello preparato da Nasi con mani certosine. “Finalmente un libro diverso”, dice la locandina….

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