Chilografia
Palla non è Palla. È Palma, è Palmina, è Mina, è Amò. È Porcotta, è Dart. È tonta, è picchiatella, ´ncojonita, cojona. È ‘na zoccola, ‘na bestia. È una bambina che vuole fare ancora cinque minuti di pósoposino. Il Diario di Palla non è un diario. Invece dell’atteso incipit in prima persona a inizio libro, un occhio narrante incollato alla protagonista la segue in ogni suo movimento, si sofferma maniacale sugli oggetti, sul sangue. Assisto al rituale del lavaggio della…
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