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letteratura e altri buchi

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Dark Paris Blues

Volvic sognava una guerra maestosa tra occidentali. Gente civilizzata, che condivideva la stessa cultura, lo stesso colore della pelle. Era nostalgico dei conflitti di una volta e si immaginava intento a firmare l’armistizio del 1918 in quel vagone arenato nella radura nel bosco di Compiègne. […] Si ricordava delle angherie che aveva subito all’inizio del servizio militare, prima che venisse nominato medico personale dell’aiutante di campo del generale de Gaulle. Da mezzo secolo aspettava di poter prendere la sua rivincita…

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René Avilés Fabila. Mostri, gabbie e labirinti

Il cibo del vampiro. Era ormai passata la mezzanotte, l’ora dei fantasmi, degli spiriti e delle anime in pena. Il vampiro trascinava lugubre la sua oscura silhouette lungo le strade tra i caseggiati. Si muoveva come fosse ebro, ma in realtà era debole, e la testa gli pesava enormemente: non riusciva a trasformarsi in pipistrello, e così ad andarsene via volando. E quando gli capitava di incontrare qualcuno, durante la notte, prendeva subito a ispezionarlo con gli occhi che gli…

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Fratello minore
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Seduta spiritica con il Vivo

«È fama che dopo aver cantato la guerra di Troia, Omero cantasse la guerra delle rane e dei topi. Fu come un dio che avesse creato il cosmo e poi il caos [1]». «E allora?», chiede il Conte, e tanta sfrontatezza dinanzi al Cieco è meno un vezzo di gioventù che di nobiltà. “Si può essere giusti, se non si è umani [2]”, pensa il ragazzo, allargando il colletto stretto della camicia, “ma questo cieco, ripiegato com’è sul bastone, così…

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Alienati nell’analogia
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Sospensione
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Manualetto pratico a uso dello scrittore ignorante

La cosa più ragionevole è che tu scriva essenzialmente a casa o sul luogo di lavoro, chiuso nel carapace, nella chiocciola, nella conchiglia. Tanto non avrai nessuna intenzione di scrivere del mondo esterno; il tuo argomento, almeno agli inizi, sarà te stesso. Perché in fondo si tratta solo di questo: trovare il tempo per essere solo con te stesso e in quel tempo provare a ragionare su di te. Il Manualetto pratico a uso dello scrittore ignorante è un delizioso,…

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Conversazioni con gli Sciamani – Agnese Grieco

Andrea Cafarella: Agnese Grieco è una pensatrice e un’artista poliedrica, un’intellettuale dalle spalle larghe, in grado di costruire la forza del proprio sapere attingendo dalle fonti più diverse e, legando tra loro i singoli anelli, formare una catena d’oro, brillante: un pensiero, un messaggio, che prima non era visibile e che riesce a portare a galla conducendoci attraverso indizi quasi invisibili. Senza regalarci una verità, ma la scintillante Verità, fatta di contraddizioni e misteri inesplicabili e perturbanti, a volte stravolgenti,…

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La Vertigine di Julien Green

  La Vertigine raccontata da Julien Green è quella del momento che riassume una vita, o, all’inverso, del momento che si dilata fino a ricoprire una vita intera. I protagonisti dei racconti che compongono il volume, scritti tra il 1920 e il 1956, sono persone che si confrontano con la loro identità attraverso uno sguardo, un atto, una scoperta; più minuscolo è l’atto più è schiacciante il significato che ha agli occhi di chi lo compie. Mi sembrò di non…

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Houellebecq à la carte. Significazioni gastronomiche in “Sottomissione”

Tutto ciò che viene mangiato è oggetto di potere. Elias Canetti, Massa e Potere. La copiosa disseminazione di elementi inerenti al campo semantico alimentare per l’intera lunghezza del testo in oggetto, Sottomissione di Michel Houellebecq, sollecita un’analisi da un insolito angolo visuale. La ricorrente presenza gastronomica, oltre ad accompagnare contesti accessori, s’impasta strutturalmente con le tematiche di fondo del romanzo informando anche le sue gemmazioni collaterali. La descrizione della crisi non più reversibile di un Occidente culturalmente in macerie, della…

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Sottomissione, la morte di Houellebecq e il suo spettro
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Marcelo Cohen e l’illusione del fantastico

Potremmo considerare borgesianamente l’argentino Marcelo Cohen (1951) come una “vasta e complessa letteratura” fantastica per gli autori che ha tradotto (Bradbury, Ballard, Burroughs, Alasdair Gray e Bernard Quiriny tra gli altri), la sorprendente collana che ha diretto (Línea C presso la casa editrice Interzona), le riflessioni che ha dedicato al genere (il corposo volume ¡Realmente fantástico!, dove c’è un saggio su Dino Buzzati), e soprattutto per i libri che ha scritto negli ultimi tre decenni, opere stimolanti, inventive e coraggiose,…

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Regno animale

Élénoire sembra lì da tempi immemoriali, ristagna nella sua casa piena di gatti immondi, e forse continua persino a regnare da regina madre sulla fattoria. E dire che ha solo settantotto anni, Signore Iddio, sarebbe capacissima di vivere ancora per una trentina… E in ogni caso, che cosa cambierebbe? Niente. La nonna potrebbe anche morire all’istante e non cambierebbe niente. Il male è fatto, e da così tanto tempo, radicato in loro come questa terra di Puy-Larroque, e Catherine vi…

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“La consonante K” di Morganti: il trionfo del caos

Incipit. Bruno si ricordò di quando da ragazzo suo padre, al termine della seconda guerra mondiale, aveva costretto lui e la mamma a trasferirsi dalla Polonia in Germania per denazificare il paese. La storia. Le storie. A Berlino, negli anni Cinquanta, Bruno, ebreo, si trova in Germania perché il padre, Elimelek Rosenberg, è convinto che gli ebrei debbano denazificare il paese dall’interno. Elimelek, uomo bizzarro, crea un personaggio da fumetto, Shitler, che è cacca con i baffetti da Hitler, copiato…

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