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Lupus in Crapula

Lupus in Crapula

Giacomo Leopardi – A sé stesso

Oggi, a Crapula, nubi vaghe e presaghe. Il Poeta,  benedetta la sua gobba – parla e nulla io, A. Quijano, ho da ridire!       Or poserai per sempre, stanco mio cor. Perì l’inganno ch’eterno io mi credei. Perì. Ben sento, in noi di cari inganni, non che la speme, il desiderio è spento. Posa per sempre. Assai palpitasti. Non val cosa nessuna i moti tuoi, né di sospiri è degna la terra. Amaro e noia la vita, altro…

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Lupus in Crapula

Gratia plena: Enigma

Live from anywhere. Oltre deserto e labirinto. Cosmo – ordine e inganno? Quand vous serez bien vieille ricordati che ho ricordato mia pargoletta e trasmetti la tradizione vi può essere onestà di mente senza un talento sovrabbondante Forse io ho veduto un dissolversi di quella tradizione. E. Pound, Canti Pisani LXXX Si dice delle citazioni – un’opinione o un’altra, ma in quanto opinione – non si dice un cazzo! Enigma nell’enigma? Tra iniziati (che furono e sono) si parla una…

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Lupus in Crapula

Tempo ciclico e tempo morto: “non siamo stati ancora salvati”.

La salvezza o il suo contrario, la morte, il loro accadere e raprresentarsi sono umani, uno potrebbe ancora dire. A me, invece viende da chiedere: riuscite a immaginare un animale, che pensa alla morte o chiede per sè una salveza che non sia la fuga? Lo trovereste ridicolo, no, voi passanti qui e altrove? Certo, lo trovereste! Ed è altrettanto sicuro che non sbagliereste nel giudicare così, perchè null’altro ci resta, ut videtur, che tempo solo per lavorare e mai…

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Lupus in Crapula

Io non vedo niente (I) – La morte non ha risposte.

2 novembre, Vacca pezzata. Notte. Siedo ancora da solo. Ho bevuto vino. Fumo per nervosismo, vizio, dipendenza. Sono in attesa di E. P. In che condizioni sono arrivato qua non importa! Io non sono certo più trapassato di lui. Insomma, sto lì e aspetto. Il locale è vuoto, le sedie sono già rivoltate sui tavoli. Il barista dorme nel retro, dov’è la roba. Guardo costantemente la porta, non voglio che mi colga di sorpresa. Finalmente, lo vedo. Da lontano pare…

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Lupus in Crapula

Cave canem: I Morti

Il vivente ha ragione del morto, per ovvie ragioni: principio di una cultura semibarbarica. Valga lo stesso all’inverso*. “All’ombra dei cipressi e dentro l’urne…/ Non sapete che vi state perdendo…” E lo spettro del passato, il totem: la grandezza cristallizzata nella memoria. Che farsene? Studiare, onorare, rigettare? Aut liberi aut libri. Quella leggerezza d’animo, allora, quella strafottenza, implica, di tanto in tanto, uno sputare in faccia ai muort e chi m’è mmuort. Riguardo a quella distinzione che qualcuno sempre più…

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Lupus in Crapula

“Oh Crapùl!”

C’era un saggio una volta, se ben ricordo, e questo saggio era solito dirci: “Quijano e Fharidi, voi volete fare vera mente come quello che parla per accenni?”. Noi, l’entusiasmo ci ha sempre sfruculiato il glande, e gli rispondevamo “Oh Crapùl!”  e ridevamo. Un giorno, tuttavia, veniamo a sapere che Mr. McMetis era il tale saggio. “Maledetta la nostra iconoclastia del nome e del nume!” abbiamo imprecato, perchè pensavamo che non avrebbe fatto più ritorno. Eravamo ingenui, forse non eravamo…

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Lupus in Crapula

Filologicon Crapula: certe vie del mezzo.

Ieri sera, in un incontro privato – un incontro di sole voci -, eravamo in tre: io, Alfahridi e Agathe. Dove eravamo, se in fodo si trattava di essere voci, onde sonore e niente più? E’ semplice, così semplice perché c’è un indirizzo (sì, tutto questo mistero in verità a che serve?): Via Gran de Mantis, 10, Vacca pezzata. Eravamo lì seduti ciascuno sul proprio culo – che comodità il culo! – e discutevamo, facendo connessioni, cercandole più che altro….

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