Siamo tornati ed è un venerdì – il giorno del milite ignoto, Santo Friday’s Fuck (#FF).
Per celebrare la rentrée littéraire, vi offriamo un pezzo venuto fuori da uno degli archivi di crapula, il Disco Duro.
Il pezzo è questo. Riguardo alla datazione del pezzo, la lectio facilior dice 2003; la lectio difficilior, brancolando tra varie ipotesi (2004, 2006, 2005, 2007 se non addirittura 2011) ammette la validità di ognuna di queste e ribadisce che il tempo non esiste.
Sord! Sord a palat’!
Sord senza fine!
Mane dint e sacc
chell’ ca teng
me n’accatt’
sul pucchiacc’!
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