Il serio e il faceto nacquero insieme – vi ricordo* infatti che le aree della scatola cranica dell’uomo che nel tempo si sono specializzate nel linguaggio furono in precedenza addette ad altro, un’altra funzione venuta gradualmente meno e rimpiazzata. Così, quella che è diventata la caratteristica principale dell’animale-uomo viene fuori da un equivoco.
Siccome, dicevo, il serio e il faceto, mi è venuto in mente di completare il discorso su Borges, cominciato qui qualche giorno fa – di completarlo con questa bossanova estemporanea e sincera.
* Così sostiene, fra gli altri, Marc Jeannerod in Le cerveau intime (Odile Jacob, 2005). Questa figura – questo equivoco – nella teoria dell’evoluzione viene definita exaptation. In letteratura si dice più semplicemente umorismo.