Apparato di sabotaggio: la versione Gomez

Ubi Id, futurum Gomez S. FREUD, De fato ECATEO IL MILESIO, “Gli squali del Nilo”, Geografia Io sono l’equivoco fatto...

Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges

Selezione degli estratti dall’originale e traduzione a cura di Federica Arnoldi e Alfredo Zucchi. * Una questione di gerundi...

Saer, Aira, Laiseca: tre momenti della letteratura argentina

Selezione dall’originale e traduzione a cura di Loris Tassi. * L’eredità di Saer È molto difficile imitare il respiro...

La finzione Laiseca

Traduzione a cura di Maria Cristina Cavassa. In Laiseca 2017, 121-131 (postfazione a È il tuo turno); per gentile...

L'assurdo universo di Alberto Laiseca

In Laiseca 2013. A Edizioni Arcoiris si devono: Laiseca 2016 e Laiseca 2017 b. * E per quindici giorni...
Lupus in Crapula
Apparato di sabotaggio: la versione Gomez
Internacional
Parodia, esasperazione e degradazione: Alberto Laiseca, lettore di Borges
Internacional
Saer, Aira, Laiseca: tre momenti della letteratura argentina
Internacional
La finzione Laiseca
letteratura e altri buchi
L'assurdo universo di Alberto Laiseca
Crapula Edizioni

L’orto asociale

Sono andato a vederlo in una soleggiata mattina di fine marzo. La primavera era alle porte. E tutto sembrava così bello, a tratti poetico. Il mio piccolo appezzamento in mezzo a tanti altri piccoli appezzamenti, ai margini della città che ti annerisce i polmoni. Una cosa figa, insomma. Osservavo quell’angolo di terra incolta come se fosse l’ecografia di un futuro figlio. Sarà il mio bambino, ho pensato subito. Il tizio dell’associazione che me l’ha fatto vedere, in quella bella mattinata…

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Cicala
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Crapula Edizioni

L’invenzione delle tasche

Tutti sognano di volare, di macchiare con la loro piccola ombra le città e le campagne e festeggiare la fuga dalla schiavitù della terra; si innalzano verso le nuvole, le attraversano e proseguono la gloriosa ascensione, per superare i limiti come il famoso gabbiano di un vecchio romanzo. Io invece affondo negli abissi. Mi immergo per centinaia di metri nelle buie profondità dove posso solo intuire le sagome dei pesci abissali, che nuotano indifferenti, mentre continuo a calare nell’oblio di…

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Crapula Edizioni

Nostro fratello Timoteo è stato messo in libertà

Verranno a prenderti, così hanno detto e non c’è motivo di dubitare della loro parola. Bisogna soltanto aspettare e loro verranno, probabilmente di notte perché non è sicuro uscire allo scoperto di questi tempi. Ci sono telecamere ovunque e le telecamere portano tutte nelle stanze del potere. Il potere è pericoloso, meglio starne alla larga. Ti verranno a prendere, non si lascia mai solo un fratello. Ricordi, vero? Questa stanza è piccola e buia. La finestra è aperta, soltanto perché…

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“Un marito” di Michele Vaccari: la comunità degli sposi

L’amore è un affare misterioso e ineffabile al quale il matrimonio regala una struttura, una serie di  puntelli quotidiani che, se da un lato lo fortificano, dall’altro lo ingabbiano. Un marito di Michele Vaccari è la storia di una gabbia costruita con cura e consapevolezza, una cella d’amore condivisa, difesa fino allo stremo e poi scoppiata proprio quando i protagonisti, Ferdinando e Patrizia, decidono di fare qualcosa fuori dall’ordinario. Patrizia pensa spesso a come le sarebbe facile trasformare quella moltitudine…

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Il giorno della nutria – Andrea Zandomeneghi
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Crapula Edizioni

Le vite parallele

Io sono quello che sono. Sono Enrico Truman. E sono scopato, penetrato da questa Crisi scomunicata. Come un nero musulmano che stupra una nera cristiana. Nella crisi rotolo come pietra nella frana. Scivolo e uccido nella Crisi come il gas di notte nelle gole dei poveri cristi senzaddio. Sottomesso, mi muovo nella Crisi esplodendo e dilaniando il mio piccolo corpo di bambino in un supermercato. Mi muovo nella Crisi come un quindicenne sparatore professionista già morto ammazzato. Risolvo la Crisi…

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La custode
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Lo sai tenere un segreto?
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Crapula Edizioni

Santuario

La testa di leone ruota su sé stessa. Gli scricchiolii del calcare. Il gorgoglio d’acqua salata che sale dagli interstizi del marmo. Mi muovo verso di lei, ogni passo è lunare. Un silenzio nero come un tappeto mi spinge verso il basso, la mia forza è annichilita. Faccio il breve tragitto in non meno di cinque minuti. Arrivato davanti alla statua, ne apprezzo l’inaspettata levigatezza, i dettagli, le rifiniture intatte. La testa di leone torna a girare; una piccola corrente…

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Lupus in Crapula

Cambio di funzione

La letteratura non rispecchia nulla. Fa un’altra cosa. R. P.   Kafka precursore di Cesare Nel vocabolario critico, la parola precursore è indispensabile, ma bisognerebbe purificarla da ogni significato di polemica o rivalità. La tradizione, altra parola ineludibile, è l’annullamento della freccia del tempo da un punto A verso un punto B, sebbene si perseveri a insegnare proprio questa univocità, non il suo contrario. Il fatto è che ogni scrittore crea i suoi precursori. La sua opera modifica la nostra…

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Artico nero e Neghentopia di Meschiari: dall’antropofiction alla fiction

Il pensiero. Matteo Meschiari (1968) è poeta e narratore, ma innanzitutto uno studioso di antropologia e di geografia che da anni pubblica saggistica su wilderness, paesaggio, spazi – Liguori, Meltemi, Mucchi, Quodlibet, Sellerio e altre, le case editrici. Questi stessi temi, infatti, si riversano nei versi e nella prosa, nella letteratura, senza patire il salto di campo e ampliando il target di lettori: Meschiari racconta storie, anche quando affronta concetti, e questione di vitale importanza, per lui, è continuare a…

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La patente

A trent’anni decido di prendere la patente. È tardi, lo so. La responsabile dell’iscrizione scruta il mio documento con aria sospetta, poi, stupita o schifata o entrambe le cose, me lo restituisce. “Ah, ma lei è già maggiorenne!” Probabilmente dovrei ridere, ma non mi fa ridere per niente. Pago e me ne vado. Le lezioni di teoria sono divise in quattordici incontri secondo un sistema troppo complesso da capire, per cui ogni terzo giorno del mese viene ripetuto un argomento,…

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Apparato di sabotaggio: la prospettiva degli Scoliasti

La necessità di completare 1007 sezioni obbligò i copisti dell’opera a interpolazioni di ogni tipo. Epigrafe monumentale all’ingresso della biblioteca-obitorio del Commando Interpolazioni †Una la morte, una la mente† Giuramento degli Scoliasti  La prospettiva degli Scoliasti «O si stampano manifesti o si scrive letteratura» sussurrò Tamiro Shikq ciabattando tra i corridoi della biblioteca-obitorio del Commando Interpolazioni, di cui è tuttora censore, guardiano, inquilino e Scoliasta insieme a Licantro Bykyria (quest’ultimo formalmente dal 2017 dc, de facto un anno e mezzo prima…

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