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Antonio Russo De Vivo

Crapula Edizioni

Per farla finita col giudizio di Eva

Rodion Romanovič conosce Alëna Ivanovna come il male. Il male non si estirpa alla radice, no, nel taglio contagia, nel contagio vince; il male, liberato, tocca tutto, meglio che resti custodito in lei, Alëna Ivanovna, che in sé covandolo trae il bene dallo stesso male facendo solo lei del male. Lizaveta Ivanova, alle spalle, affonda il coltello nel costato santo. Paul vuole prendere Jeanne. Hanno fatto di tutto, amanti scandalosi nei migliori anni dell’amore, a Parigi. Paul ha intenzioni che…

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Cani post-empatici dall’alba al tramonto del terzo millennio
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Crapula Edizioni

Forza Toro

Tutto ciò che vediamo o sembriamo non è altro che un sogno in un sogno. Edgar Allan Poe   Lunedì tredici novembre, il primo giorno di visite. Le otto e trenta, la gente sarebbe arrivata dalle nove in poi ma il signor Morella si rigirava ancora nel letto, gli occhi al soffitto, farfugliando frasi incomprensibili. Non era matto lui, no, e di certo non aveva sognato in quella notte che era finita insieme a tutto il resto, nell’oblio del nulla….

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La chiave
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letteratura e altri buchi

L’arte dell’eroismo, di Akbar del Piombo e di chi ne parla

Incipit. Che cos’è. L’arte dell’eroismo (The hero maker, 1960) è un oggetto-libro[1] rilegato in brossura a filo refe[2], formato in ottavo[3], con copertina in cartone flessibile a bandella doppia e pagine illustrate in bianco e nero non numerate (nel numero di 94 circa). L’esemplare[4] italiano cui faccio riferimento è stato prodotto nel 1974 dalla casa editrice milanese Edizioni il Formichiere[5], collana Terzo binario[6] (numero 12).     La traduzione dall’inglese è di Anneliese Wolf Belfiore. Gli autori riportati presso la…

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L’eroe tra psicanalisi, società e scrittura: da Campbell a Vogler
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Interviste

Veronica Tomassini, scrittrice incollocabile. Un’intervista

Qui dialogo con Veronica Tomassini, scrittrice a suo dire incollocabile, a mio dire tra le maggiori delle ultime generazioni. Ne ho seguito e ne seguo l’opera: ne apprezzo oltremodo la capacità di fare “narrazione vera” senza ricorrere a quell’elemento che permette a molti di tenersi a distanza di sicurezza dalla verità che duole: il cinismo. Racconta le vite ai margini come se avesse baciato i lebbrosi, con pietà e senza pudore, e questo, per me, è qualcosa di raro; considero…

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Se il nostro amore vale qualcosa
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Forme brevi – Dossier Piglia
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Crapula Edizioni

La grande incubatrice

La festa d’addio era da poco finita, gli invitati se ne erano andati lasciando sparsi per il salotto pezzi di torta mangiucchiata. Il substrato di luciferina faceva ancora brillare i caratteri dello striscione biologico: ‘Buon viaggio Matilde’. Matilde abbracciò la madre e baciò il padre, li salutò per sempre. L’uomo strinse la moglie a sé: erano orgogliosi che si sacrificasse in nome dei valori etici, morali e umanitari che con tanta dedizione e senso civico le avevano instillato. Le operaie…

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letteratura e altri buchi

Terminus radioso: l’assedio, la steppa e il bardo

Incipit. “Di nuovo il vento si avvicinò alle erbe e le accarezzò con noncurante vigore, le incurvò elegantemente e ci si sdraiò sopra russando, poi le percorse numerose volte e, quando ebbe finito di occuparsene, i loro odori – d’artemisie sapide, d’artemisie bianche, d’assenzio – si ravvivarono. Il cielo era coperto da un sottile smalto di nuvole. Subito dietro, il sole, invisibile, brillava. Era impossibile alzare gli occhi senza rimanere abbagliati. Ai piedi di Kronauer, la moribonda emise un gemito.”…

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Incipit tragoedia, quando?
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letteratura e altri buchi

Avant-garde, militaire et…

“Gli scrittori di storie brevi si vantano spesso di aver letto Pétrus Borel. Infatti, molti scrittori tentano di imitarlo. Che grande sbaglio! Dovrebbero, invece, imitare il modo in cui Borel si veste. Ma la verità è che loro non sanno proprio niente di lui o di Théophile Gautier o di Gérard De Nerval”.  Roberto Bolaño Ávalos All’interno del movimento chiamato genericamente “romanticismo francese” crebbe un ristretto gruppo di “minori”, designati con ogni sorta di epiteto (“petits romantiques”, “bousingos”, “Jeune-France”), che ne…

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Internacional

Gottfried Wolfgang

La vita non è che il sogno di un’ombra. Pindaro   TONY: Ti dirò di più, è stato catturato un pesce, Un pesce mostruoso, con una spada sul fianco, una lunga spada. Un’asta al braccio e una pistola al naso, un’enorme pistola, E lettere dell’albero alla sua bocca dal duca di Firenze. CLEANTHES: Questa è una mostruosa bugia.  TONY: Lo confesso. Pensi che ti abbia detto la verità? Fletcher, Wife for a Month   I  Mi trovavo da diverso tempo…

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Champavert, il licantropo

PARIGI Perché la società non è che un brago fetente Il cui fondo, certo, è uno e puro e lucente, Ma ciò che si vede di più sporco, di più Velenoso e pestifero, viene sempre da su! Ed è una vergogna! È un guazzabuglio di erbe Gialle, di aride canne sbocciate in gerbe, Tronchi marci, funghi squarciati e inverditi, Arbusti spinosi incrociati e impazziti, Fango verde, schiumoso e brulicante di insetti, Di rospi e di vermi, che in solchi infetti…

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Il beccamorto

È così che si scende gioiosamente Il fiume della vita!   Se mi trovassi a conversare del nostro eroe al Jardin des Plantes o sotto le volte della Sorbona, lo sviscererei in tutte le accezioni, lo ramificherei all’infinito, ne formerei mille combinazioni, e delle più ingegnose; ma qui, dove noi non incassiamo stipendi reali per intorbidire la trasparenza del nostro soggetto, dirò semplicemente che esistono, al più, da investigare tre specie di beccamorti effettivamente distinte: il beccamorto municipale, il beccamorto…

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