Quattro anni senza valigie
Angelina chiuse l’acqua calda della doccia e in quell’istante sentì che Adèle le sarebbe mancata con quella stessa intensità, per tutta la vita. Era nuda, infreddolita; quel sentimento le fu subito insostenibile. Cercò frenetica il rubinetto, incerta se concedersi ancora qualche minuto sotto lo scroscio possente. Scostò la tenda di plastica e uscì dalla cabina. Si strofinò la nuca, le orecchie. L’asciugamano era talmente grande che le bastava per tutto il corpo, solo i piedi gocciolavano ancora sulle piastrelle di…
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