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Crapula Edizioni

Crapula Edizioni

Crapula Edizioni: Londonn

4 Gennaio 2014

Vi presentiamo il secondo intervento di Marco Bruttapasta in questi luoghi (qui il primo). Buona lettura, nos semblables. Cammino come uno sciancato fuori e dentro il mercato di Camden town. Cielo grigio da 10 giorni e mi sto pure un po’ cacando il cazzo, scanso una bancarella con dei funghi magici, magic mushrooms… ma comme me priparo, mica e’ pozzo fa’ cu’ ’na pummarulella? Una scarpa gigante, dal muro di un negozio a momenti mi viene ’ncuoll o accussì mi…

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di Anna Di Gioia
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Crapula Edizioni

Crapula Edizioni: L’ascensore

24 Novembre 2013

Eccovi un racconto d’un collaboratore nuovo, appena giunto: Marco Bruttapasta.  Benvenuto. Sottofondo tipico nell’ascensore del tribunale di Napoli. Piano terzo. Avvocato 1: «…ma che fa scende?», avvocato 2: «mi preme il 17°?», avvocato 5: «sta già prenotato». Piano secondo. Commesso con carrello stipato, in barba a ogni legge fisica, si inzippa e trasforma tutti i presenti nei babà sotto spirito dei barattoli sorrentini: «mi premete il primo?». Avvocato 3 a collega donna tutta improfumata: «con chi sei di scena stamattina?»,…

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di Alfredo Zucchi
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La custode
28 Novembre 2018
Crapula Edizioni, Filologicon Crapula, Internacional, letteratura e altri buchi, Lupus in Crapula

Ô Metis, Fuori di sé – Numero II, Settembre 2013

16 Novembre 2013

Qui è il pdf da scaricare,  qui invece il luogo della rivista su Issuu. Introduce il Filologo – Sua Esattezza – chiude invece il Cane – Sua Mordacia. In questo numero, dal tema Fuori di sé, si va a scavare il limite, a incontrarlo. Si entra e si esce dal buco. In questo numero tanto i testi come il progetto grafico si avvicinano progressivamente a ciò che dovranno essere. Due delle rubriche presenti nel primo numero (Cave Canem e Flanagan’s wake) sono non…

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di Alfredo Zucchi
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La caduta

4 Settembre 2013

Siamo orgogliosi di prenderci il contributo di un gran crapulo – uno dei sette re dell’erranza, uno che ha girato da solo per le cose e dietro di queste. Questi c’ha onorato con un’immagine ispirata da un episodio di Scontro al vertice – e sono solo io a vedere l’indomito, falloso, Ezra cadere nel buco dei buchi? Grazie, Nico, we’re in trouble too.

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di Alfredo Zucchi
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Ô Metis – Preludio

7 Agosto 2013

Mentre impazzano i preparativi per il secondo numero di O Metis (correzioni, recisioni, esecuzioni – il tutto sarà recapitato ai cari collaboratori appena dopo l’assunzione di maria nazionale*), un numero pieno di inediti e traduzioni, con una sorprendente sezione sezione Kant ovvero Can’t  ed una presentazione fisica i cui dettagli verranno fuori prossimamente. Mentre dunque impazzano le recisioni, ecco due idee lampeggianti per il terzo numero: il nastro di Moebius in copertina, ed un passaggio da Roberto Bolaño, Los detectives salvajes, da…

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di Alfredo Zucchi
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Crapula Edizioni (Vintage): Metamorfosi

29 Giugno 2013

[stuck]   Io sono l’albero nel muro di lava della scogliera a strapiombo sul mare verde petrolio. Blandisco la gioia. perché sono simpatico. Ormai il tempo trascolora le mie passioni in disinganni sulla pelle e passa via e sussulto, mentre al vento sussurro l’invidia che mi scuote per la sua leggerezza e gravido di pensieri affondo le radici. Che la felicità stia alla larga dalle mie ossa di legno.

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di Luca Mignola
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Ritmo

3 Giugno 2013

Urla – sulla sua  faccia la guancia rialzata a mezz’aria e tesa sopra il naso e gli occhi ripiegati alati sotto le ciglia sgargianti di luce sospesa là sotto sconcia dove nella sua metastasi un fiore sboccia e profuma intorno l’aria abbagliata davanti e l’ombra che si specchia da fondo e ride nelle pieghe irrorate dal pianto sulla ferita.

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di Luca Mignola
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Il fatto binario ed altri pezzi

27 Maggio 2013

[…] Il pensiero è un FATTO binario , il canto amebeo di due monchi, per ogni manifesto c’è in solco    – si solca –    il suo doppio. – come a dire che il cosciente è, come l’identità, una sindrome periodica, vale a dire, rigorosamente, impossibile da provare, e cioè, una grassa menzogna. […] Nel canto amebeo, la somma dei due monchi, se fossero sommabili, darebbe il totale NON del mondo, ma del soggetto, e di conseguenza del mondo, e cioè…

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di Alfredo Zucchi
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