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Fisiologia dell’estetica

Filologicon Crapula

Sul limite che suggerisce Parmenide

Me ne stavo a pensare le cose intorno alla natura, leggevo Talete, Anassimandro, quando Luigi Laino, il doctor, come lo chiamiamo da queste parti, che in un altro luogo stava pensando anche lui cose sulla natura, mi ha inviato una e-mail. Il messaggio conteneva un frammento di Parmenide che parla, neanche a dirlo, proprio della natura delle cose – dell’uomo anche come parte di questo tutto naturale. Ah, le corrispondenze! Non si può immaginare la gioia, perché di questo si…

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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Uomini creati

Il problema dell’estetica nicciana (o fisiologia dell’estetica), che Alfharidi ha già trattato qui, trova già in Umano, troppo umano una sua prima versione, dove si sente la leggerezza che ancora non si era trasformata in disperazione. Non dirò nient’altro a riguardo, ma – com’è proprio di Filologicon Crapula – vi lascio alla lettura. *** 160. Uomini creati. Quando si dice che il drammaturgo (e l’artista in genere) crea veramente caratteri, ci si abbandona a una bella illusione e esagerazione, nella cui esistenza e diffusione…

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letteratura e altri buchi

caffè viennese (II)

Ora capisco – due ore fa, in un bar del quartiere museale viennese – il motivo dello sforzo prolungato (quasi un anno intero), monogamico, per certi versi innaturale, di leggere (rileggere, studiare, sviscerare) L’uomo senza qualità di Musil. Trattasi infatti probabilmente dell’unica opera di rilievo proveniente da Nietzsche – ovvero dove una delle questioni più cruciali  messe fuori dal Baffo (la fisiologia dell’estetica) diventa nodo fondamentale, centro inaggirabile. Mi pare, così, di costruire una mia propria genealogia. (ci sarebbe poi sempre…

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