Scontro al vertice (IV) Nel bosco
Schiller e i suoi sono fuori, sorpresi. Bloom fischietta con la testa in mano ed i gufi, posati intorno, ricambiano. Dalí insiste che i “gufi non son quel che sembrano”. Pound, intanto, s’allontana con Dante tra i sicamori. Eliot, ancora in panchina, consola Virgilio, che è costretto ad abbandonare la partita per l’estrema umidità della nuova sede ed il traghetto per Atene. “Che cosa vuoi, ora?” pare chiedergli l’inglese, “voglio morire!” dicono le labbra del mantovano. Omero, però, è lontano…
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