Il positivismo inverso di H.P. Lovecraft
L’idea di avviare una breve indagine sull’epistemologia di Howard Philip Lovecraft, se essa sia esistita in modo sistematico nonostante l’autore si occupasse quasi esclusivamente di fiction letteraria, nasce dalla lettura di due passi rappresentativi della sua opera. Il primo è tratto da uno dei suoi più celebri racconti del Ciclo di Cthulhu. Nell’incipit de Il richiamo di Cthulhu (1926), Lovecraft infatti scrive: “Ritengo che la cosa più misericordiosa al mondo sia l’incapacità della mente umana di mettere in correlazione tutti…
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