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Interpolazione

Crapula Edizioni

La grande macchina

Ciò che scrivo non è frutto di fantasia. Cosa altri hanno detto della realtà, che io conosco per averla vissuta in prima persona, mi è del tutto indifferente. Probabilmente della mia versione qualcosa è trapelato, una volta o persino molte, ma questa discussione mi interessa meno rispetto all’accuratezza con cui, dopo tanti anni, ho cercato di ricostruire gli eventi. So che le mie affermazioni sembreranno assurdità, ma il mio proposito non è certo sorprendere chicchessia, né cancellare le falsità che…

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letteratura e altri buchi

Esercizio di sabotaggio #3

Etalide, frammento 21. A quel punto, Joyce aprì il planetoide tetraedrico. La conoscenza dei solidi platonici: l’esaedro o cubo, l’icosaedro stellato dalle venti facce, l’ottaedro platonico o regolare, quello irregolare o troncato o archimedeo, il tetraedro necessariamente convesso e il dodecaedro – di cui i primi corrispondenti ai quattro elementi, l’ultimo all’intero universo – da parte sua era indubbia, come indubbio il fascino che esercitavano su di lei le figure poliedriche. Lei o me, non importa. Si trattava di un…

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La versione dei Propedeuti

Prima di introdurre i Propedeuti, ovvero coloro che si sono sottoposti alla prova dell’interpolazione, due parole introduttive da Kierre Nekart, Strategos del Commando Interpolazioni, così come ci sono pervenute ex abrupto: Non si confonda, tuttavia, innocenza con innocuità. Quelli che sembrano esercizi di stile, dunque, mettono in gioco tensioni e conflitti sociali: è la lotta per la significazione – di chi è il senso? L’ultima domanda invera un ritorno improvviso, per quanto asimmetrico, a una delle funzioni originarie della tecnica dell’interpolazione: il…

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†Interpolazione†

Le idee più preziose vengono trovate per ultime; ma le idee più preziose sono i metodi. (F.W. Nietzsche, L’anticristo) Il diritto e il rovescio di una moneta, †agli occhi del caso†, sono la stessa cosa. (J.L. Borges, Storia del guerriero e della prigioniera)   Interpolazione. In filologia: intervento del copista nel testo originale che produce un’alterazione, volontaria o meno, sostanziale o cosmetica, del medesimo. Il termine si riferisce principalmente ai processi di trasmissione di testi precedenti all’apparizione della tecnologia della stampa: trascrizione…

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Esercizio di sabotaggio #2

Tema dell’esercizio: moriamo delle nostre febbri polimorfe e combinatorie, più che delle nostre malattie di discendenza o che hanno esse stesse la loro discendenza. L’interpolazione è un’antigenealogia? Nota: Per le ragioni di cui sopra non laudo chi vive sempre con simulazione e con arte, ma escuso chi qualche volta la usa. (Vv. Cuitzialtimi) Svolgimento dell’esercizio. «Che cos’è che ha tenuto a freno le belve sanguinarie che si chiamano uomini? Che cos’è che li ha guidati fino ai nostri giorni? All’inizio…

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Stefano Spataro – Tucidide, Storie, II 47-56

Lo storico Tuc1d1d3 racconta la peste, durante la quale morì egli stesso e risuscitò, scoppiata ad A*4 nel secondo anno della guerra del Padex, cioè nel 429 n.g. Così si celebrarono le esequie, per quanto provvisorie, della mia gente e di me medesimo, in questo inverno con cui si concludeva il primo anno di guerra. All’apparire dell’estate, Padexiani e alleati con un corpo di spedizione pari a due terzi delle milizie, come l’anno precedente, irruppero nella regione di A*4 (li…

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Giusi Sciortino – Tucidide, Storie, II 47-53

Sono una donna del lutto, ebbi un uomo al mio fianco, un valoroso soldato. Preferirei dire di averlo perso in guerra, in una gloriosa battaglia, ma disonorerei la sua memoria e la mia se lo facessi. Oggi, che di tali tempi infausti ben poco è rimasto – sono trascorsi anni oppure decenni –, solo una cosa alberga in me, impressa come un marchio: la memoria della disgrazia che mi colse. Tutto il mio corpo è asciutto, secche le dita e…

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Davide Galipò – Tucidide, Storie, II 47-53a

47) Al cominciare del freddo – era il 1° ottobre del ’43 – gli eserciti dell’Asse erano entrati con 2/3 delle loro forze in quella sciagurata città, pisciando sulla statua di Abraham Lincoln e defecando agli angoli della Casa Bianca. Erano comandati dal generale Clark, figlio del Reich e della vitamina “H”, guida del Corpo di fascistizzazione e, dopo essersi accampati, cominciarono subito a devastare la terra dei liberi e dei giusti. Sebbene fossero sbarcati solo da pochi giorni, quando…

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