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Crapula Edizioni

La luce

«Che cos’è?», chiese Eva a Adamo, nascondendo la mano sinistra dietro la schiena. «Una tentazione, anche se siamo assolutamente soli?», rispose Adamo. «Anche ora che né serpenti né voci ci verranno a giudicare?» «Sì!», rispose Eva. «Lasciami pensare, allora», le disse Adamo. Eva annuì, e intanto lo guardava, voltando la testa a scatti, per tornare sempre a puntare lo sguardo di fronte a sé, dove il giardino era rischiarato dal crepuscolo. Così venne la notte nuova. Adamo ancora assorto nei…

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O buono Appollo!

[Terror aeterni, ovvero la memoria è la più crudele] La gloria di colui che tutto move per l’universo penetra, e risplende in una parte più e meno altrove. Nel ciel che più de la sua luce prende fu’io, e vidi cose che ridire né sa né può chi di là discende; perché appressando sé al suo disire, nostro intelletto si profonda tanto, che dietro la memoria non può ire. Veramente quant’io del regno santo ne la mia mente potei far…

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Crapula Edizioni

Ritmo

Urla – sulla sua  faccia la guancia rialzata a mezz’aria e tesa sopra il naso e gli occhi ripiegati alati sotto le ciglia sgargianti di luce sospesa là sotto sconcia dove nella sua metastasi un fiore sboccia e profuma intorno l’aria abbagliata davanti e l’ombra che si specchia da fondo e ride nelle pieghe irrorate dal pianto sulla ferita.

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Filologicon Crapula

La luce del baleniere

Giorni di risacca qui a Vacca Pezzata, in mezzo al mare. Questo luogo si sposta come isola vagante, e talvolta avvistiamo ancora i balenieri bianchi di luce bianca, come la Balena. A volte mi viene da credere che Vacca Pezzata sorga sul dorso tempestoso del mare solo perché… e come si spiega questa risacca? Leggete, leggete più che potete! Leggete con forza! CAPITOLO XCVII La lampada Se foste discesi dalle raffinerie al castello del “Pequod”, dove la guardia fuori servizio…

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Writing Curse – Lezione Decima: naufragio (from Somewhere beach, bitch!)

Assidui allievi, siamo alla fine! Dov’è il confine, però, si comincia. Il rebus è forse proprio questo: da dove siamo partiti, per arrivare fin dove non siamo ancora arrivati? Per risolvere l’enigma si consiglia: scrivere, tecnica e occhio educato a leggere le cose contro luce. In fondo lo sappiamo tutti che un corpo davanti ad una fonte di luce più è voluminoso e più cade nell’ombra. Cade, sì, e vorrebbe stare proprio là vicino, dove si vede. N. B. Brevitas!

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