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Matthew Licht

Crapula Edizioni

Spazzaturaburger

Chiedere a una donna di uscire con te non è la cosa più facile del mondo. Primi appuntamenti spesso finiscono come ultimi appuntamenti. La storia diventa ancora più problematica se dici a una appena incontrata che fai il netturbino. Nutrivo speranze con Wanda Melton perché ci conoscemmo attraverso lo smaltimento di rifiuti. Wanda si sporse dalla finestra una mattina presto e fischiò. Indossava una camicia da notte di garza e basta. Non era più giovanissima. Mi chiese di venire di sopra…

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Crapula Edizioni

Finsteraarhorn

Se proprio devi invecchiare, Zurigo è il posto ideale per farlo. C’è il lago, ci sono parchi scrupolosamente mantenuti, i tram slittano come fantasmi. I conducenti aspettano che le persone anziane si siedano prima di ripartire. Per i miei nonni c’era anche l’attrattiva della lingua tedesca. Mio nonno morì a novantasette anni. Zurigo non è nemmeno un brutto posto per morire. Mia nonna rimase nel loro appartamento finché non venne aggredita e derubata da un tossicomane nell’ingresso. Si trasferì in…

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Vespro
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Crapula Edizioni

Lavoro del tubo

Universal Uniform Co. occupava un vecchio hangar in mezzo a una distesa rovente di Inglewood, un ghetto nero di Los Angeles. Il posto divorava manodopera a buon mercato. Il magazzino conteneva un’infinità di scaffali carichi di bare di cartone piene di tute da operai, uniformi scolastiche, divise militari e da poliziotto, vestiti per lavoratori ospedalieri, divise per bande, completi di flanella a bassa manutenzione per esecutivi aziendali di basso rango e politici comunisti. Treni merci rombavano dietro il retrobottega. Arrivavano…

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Crapula Edizioni

Topolino e il topone di fogna

Mickey era stanco morto. La scintilla vitale gli si era spenta da tempo. Battiti del cuore e onde del pensiero si erano zittiti appena smisero di disegnare. L’animazione era diventata un lavoro per macchine elettroniche, nuovi schiavi esanimi. Walt Disney, che non era l’uomo bonario e simpatico spacciato dal reparto Pr dello studio cinematografico, era morto stecchito. La sua testa mozzata giaceva in un iper-frigorifero nucleare. Minnie, la topa di cui doveva essere innamorato, era diventata anch’essa un blocco di…

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Kaiseki di fine autunno. Dalla parte di Licht

Marzio Landini lavorava per una Onlus che raccoglie fondi per le terapie lenitive di ragazzi malati terminali. Tre sere a settimana veniva alla Oyama Dojo per praticare Aikido e meditazione zen. L’ho conosciuto lì. Era un giovane serio, forse anche troppo: un romantico perfezionista che si era fatto certe idee sul pensiero giapponese. Abitava da solo, in un monolocale fuori dal centro. Aveva steso per terra dei tatami. Dormiva su un futon che di giorno sistemava nell’armadio. Non aveva la…

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