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miedo a las alturas

Crapula Edizioni

L’idea migliore che B. avesse mai avuto

Alle sette di mattina del 3 giugno, ultimo giorno di scuola, il piccolo B. si svegliò consapevole di come, mentre dormiva, gli fosse passata per la testa l’idea migliore che avesse mai avuto. Aveva sognato il soggetto già maturo di un romanzo che sapeva per istinto sarebbe stato eccezionale. Tra tutte le immagini frammentarie, benché vivide, che gli erano apparse in sogno in passato e purtroppo non aveva più modo di ricordare, questa era senza dubbio la migliore. Una storia…

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Crapula Edizioni

Delta

“And all the children are insane, all the children are insane Waiting for the summer rain” (Jim Morrison, The End) I. Sembra che la realtà sia ormai un piano inclinato e il mondo una biglia d’acciaio impegnata nel moto perfetto del suo scivolare verso la rovina. Tutto sta per finire. I dispositivi di distribuzione di notizie non dicono altro, trovarne uno che non preannunci la catastrofe è quasi impossibile; e così inserire il numero massimo di parole chiave, nel tentativo…

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La sovraccoperta
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Crapula Edizioni

Non praevalebunt

Una volta nonna mi raccontò una brutta storia, me la raccontò una notte di fronte al fuoco morente che bruciava nel camino. Eravamo alzati per vegliare la febbre del nostro fratello minore che l’indomani sarebbe morto. Mangiavamo biscotti allo zenzero e bevevamo vino caldo con mele e cannella, mentre altri erano attorno al capezzale di Antonino, che aveva la febbre altissima. Ogni tanto gli mettevano una pezza d’acqua sulla fronte e si alzava del vapore tanto era caldo. Io ero…

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20 Febbraio 2019
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11 Gennaio 2019
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Crapula Edizioni

Nella notte, divorato

Ci sono le vene del collo che pompano decise. C’è questo suono che rimbomba nelle orecchie, più forte di quello del mio respiro affannato. C’è la gola che si torce fin nelle ghiandole e c’è la lingua che è come carta attaccata al palato. C’è una sorta di pneumatismo in tutto questo. Sono nel momento esatto in cui smetto di essere ubriaco e in cui canto per non mettermi a piangere. Cammino, perché ho corso abbastanza. C’è il suono delle…

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15 Dicembre 2018
Crapula Edizioni

La consistenza delle vene

Dovevamo necessariamente raggiungere Śambhala e se non era Śambhala saremmo andati da qualche altra parte, forse a Yahar’Gul o a Loran o nelle desolazioni barocche di Anor Londo. Era pesante ogni movimento, come se radici nere ci attraversassero la carne e i polmoni. Era un complotto contro la nostra stessa esistenza e noi andavamo avanti con gli occhi sbarrati come fanali tossici e con la gola urlavamo e le urla correvano veloci sull’asfalto che puzzava di bagnato. Volevamo sentire la…

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La sovraccoperta
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Lupus in Crapula

Il vuoto. Un reportage

Questa conversazione è avvenuta per davvero. Il rispetto per la scienza mi ha spinto a non modificare i nomi degli scienziati coinvolti nella vicenda. Per il resto si tratta del sogno guidato, in forma di reportage saggistico, di un parvenu delle scienze naturali.  *** Ci sono tre libri che mi sento di consigliare sulla meccanica quantistica ai profani della scienza come me – siamo tantissimi, fratelli: prendiamoci per mano.  I Sei pezzi facili di Richard P. Feynman (Adelphi, 2000) , Prima…

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Crapula Edizioni

Arrivo in ritardo

La casa di Christian era una spigolosa villetta a due piani con un rettangolo di giardino, uno dei tanti piccoli edifici unifamiliari costruiti in periferia negli anni Settanta, scatolette in muratura nate per accogliere, e presto spegnere, modesti sogni di evasione urbana. Dal retro della casa, senza finestre e foderato di eternit, si poteva ammirare il panorama migliore: la parte ancora verde della valle, fitti boschi di castagno e prati sfrangiati da uliveti. Nelle ventose notti invernali le fronde degli…

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La sovraccoperta
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Crapula Edizioni

Coabitazione

E le metafisiche dimenticate negli angoli dei caffè d’ogni dove, le filosofie solitarie delle soffitte di tanti falliti, le idee casuali di tanti casuali, la intuizioni di tanti nessuno, forse un giorno, in fluido astratto e sostanza implausibile, si coaguleranno in un Dio e occuperanno il mondo. (Fernando Pessoa, SM, I, 367) È apprezzare la vita proprio per quello che è, abbandonarla per un sogno. (Montaigne, Saggi, lib. ІІІ, cap.IV) 22 aprile Cara Sophie, ho appena firmato il contratto. Mi…

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Crapula Edizioni

Declino del mercato immobiliare

Pendevano sulla testa di F. le accuse di frode e omicidio plurimo quando un giorno di maggio presenziò all’Aula Magna del Tribunale Centrale. F. era sul banco degli imputati, solo – niente di nuovo: il parlamento si era espresso, appena due mesi prima, in favore del diritto per gli imputati di aggirare la difesa d’ufficio e affrontare la legge da soli. Non aveva fatto altro che agire da solo, tra l’incredulità e la meraviglia e poi l’indignazione degli altri –…

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Crapula Edizioni

Frescura e dolcezza

Mentre raccoglieva dal tavolo i due piatti vuoti della cena, e non erano ancora le sette di sera, a Ettore Lupo parve di sentire un urlo. La giornata si era svolta senza incidenti. La notte precedente aveva dormito un sonno senza incubi, e le piante di basilico in balcone cominciavano a spuntare. La sera Ettore mangiava abbastanza presto, in solitudine, con un libro accanto. La storia con Norina si era rivelata un lungo esaurimento, ma anche questa con Magda non…

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