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O Metis Magazine

Crapula Edizioni

Jakob il pianista

L’ultima volta che suonò lo fece in braccio agli dei. Percorse in successione, fra pezzi neri e bianchi, tutte le possibili indoli umane. E si arrestò inatteso sulla nota. Perché gli parve il miglior ponte verso gli inferi. Lo tenne dentro, il tasto, fermo e dimenticato come un coito distante. Mentre nel teatro vibrava il suono che afferra dio per i peli delle narici, mentre gli altri musicisti accoglievano l’estro come il pugno a nocche dure dell’imponderabile. Lo zigomo si…

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La custode
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Internacional

Ma non è acqua

di Yannick Garcia traduzione di Francesca Regni Oggi è il giorno della Luna e mi sveglio con mio figlio. La stanza da letto è come immobile; nei momenti in cui le cose accadono per la prima volta, è sempre così.  Mio marito si è svegliato un’ora prima, si è fatto la doccia, si è vestito ed è partito per la Danimarca, dove starà una settimana per lavoro. Mi ha fatto notare che si trattava di cose importanti. Prima di partire…

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Crapula Edizioni

Travelling on the oak

Andammo su di una stella, credo, e io arrivo in un aeroporto con le finestre in moto verso l’alto, dei giunchi ferrosi diretti verso interscambiabili foglie, i vestiti blu, le piccole valige, i fazzoletti di numeri, i volti di vacanze pronte all’uso – tutto ancora tra le mie iridi piantate sulla moquette dritta, sulle scale di vetri sollevati. Quell’ingenua estraneità al mondo, piedi e scarpe in fila, contorni opachi e ne sono certa: ognuna delle loro proprietà è modificata. Con…

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SHOTGUN
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Sospensione
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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: Aristofane, Le donne al parlamento

Dal terzo numero di Ô Metis Raggiro/Ritorno, una traduzione dal maestro della commedia attica (o commedia antica). *** Prassagora: E allora sedete, affinché vi chieda, ora che vi vedo riunite, se avete fatto quanto fu deciso  alle Scee. Prima donna: Io sì. Innanzitutto ho le ascelle più folte di un bosco, come era stato stabilito. Poi, ogni volta che mio marito andava al mercato, spalmata d’olio per tutto il corpo, mi sono abbronzata durante il giorno, ferma sotto il sole. Seconda…

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La finzione Laiseca
29 Novembre 2019
Internacional

Filologicon Crapula: Malattia, testamento e morte di don Chisciotte

Di seguito, la traduzione di un passo dal capitolo LXXIV del Don Chisciotte di Cervantes. *** E rivolgendosi a Sancho disse: «Perdonami amico mio per averti trascinato alla pazzia con me, inducendoti erroneamente a credere ciò che anche io ingenuamente ho creduto, e cioè che esistano e siano mai esistiti i cavalieri erranti». «No!». rispose Sancho piangendo. «Non morite, Vostra Grazia, non morite Signore mio! Ascoltate il mio consiglio e vivete ancora molti anni, perché la più grande pazzia che…

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La finzione Laiseca
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Lupus in Crapula

La comunità inconfessabile (del CrapulaClub)

Proprio nel momento del più grande sforzo d’apertura, per far girare quanto più possibile l’ultimo numero di Ô Metis IV e allo stesso tempo integrare nuovi lettori e collaboratori nel discorso di Crapula – cioè non solo tempestarli di tag sui social media ma persuaderli a costituirsi parte integrante di questo discorso – ci viene in mente un passo di Maurice Blanchot sulla tensione aporetica che è alla base della costituzione di una comunità (La comunità inconfessabile, Milano 2002, pp. 31-2, traduzione…

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Filologicon Crapula

Tacito: Storie, I, 21-22; 40-41

Ritratto di Otone, preparazione del delitto e morte di Galba. 21. Intanto eccitavano Otone, che non riponeva nessuna speranza nelle situazioni ben concertate, per il quale ogni decisione finiva nel disordine, molte cose insieme, anche una lussuria penosa per un imperatore, e una povertà a mala pena tollerabile da un cittadino, l’ira verso Galba, l’invidia verso Pisone; fingeva di avere paura perché potesse bramare ancora di più: diceva che era stato insopportabile a Nerone, e che non era necessario aspettare…

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letteratura e altri buchi

Samuel Beckett, Molloy o del penultimo

C’è qualcosa che leggendo Molloy[1] di Samuel Beckett mi porta verso L’ultimo lettore[2] di Ricardo Piglia: il rapporto tra chi è ultimo e penultimo, ossia tra lettore e scrittore. Tenendo presenti due cose: la parola penultimo in Beckett è una chiave di volta, un modo per entrare dentro il senso della sua opera; per Piglia la parola ultimo identifica il ruolo che svolge il lettore nel lungo processo che porta dalla scrittura alla decifratura del messaggio, che può avvenire secondo…

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Filologicon Crapula

Filologicon Crapula: a friday kind of

Oggi, venerdì dell’autodeterminazione del milite ignoto, per voi amici di Crapula (quanto siete fortunati!) un pezzo di Sallustio, di quelli che mettono appetito. *** Sallustio, De coniuratione Catilina (Newton Compton, 1995) Lib. I, frammenti da paragrafi: 1 – 2 – 4 1. […] Ma a lungo vi fu tra gli uomini una grande disputa se l’arte militare procedesse dalla forza del corpo o dalla facoltà dell’intelletto. Infatti prima che si inizia bisogna riflettere e, quando si è riflettuto, agire opportunamente….

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