Scontro al vertice (VI) – La caduta (L’inganno è la via)
24 Settembre 2012
La testa di Bloom, più leggera o vuota (l’inferno e la gravità), flotta nell’aria schiumosa e ricade quando i Titani sono già in atto e tutto è cambiato, la partita non è più una partita ma un’orgia d’infamie – la testa ricade in ritardo, come sempre il giudizio rispetto alla cosa. Nella ressa, nell’orgia, alcuni muovono ad agio e sguazzano, altri (Beckett si strappa i capelli come un samurai della pelota-parola, l’ultima; Bukowski ingozzato e saturo; Sartre impallinato; Platini il…
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