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racconto

Crapula Edizioni

Consapevolezza

Un giorno Benedetta Salviati di anni venti voleva credere che l’amore è tutto e quello stesso giorno Arrigo Monticelli di anni quaranta pensava che ci si può abituare persino alla disperazione e i due, entrambi presi dai propri pensieri e intenti a camminare nelle reciproche bolle blu piene d’ossigeno in un altro mondo in cui c’era acqua da bere ma non aria da respirare, si urtarono e caddero come si cadrebbe in bolle elastiche da chewingum a misura umana, ossia…

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Spidergirl

She was a little spider. From her own thread she had made a web, and she was hungry. Besides, what else could she be doing? Now she was lying motionlessly in her corner, her legs stretched out and all her eyes staring up through the web, waiting for something to happen. She did not think much, for, to be honest, she did not even know what a spider should be thinking about. She was just passing her time, in expectation…

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Crapula Edizioni

Dialogo tra un uomo seduto e un uomo in piedi

Primo uomo (in piedi): Com’è passare attraverso le cose? Secondo uomo (seduto): È già tanto se riusciamo a raggiungerle. Primo uomo: E in che modo vuoi raggiungerle, se stai seduto? Secondo uomo: Io non sto seduto, ti inganni. La tua percezione della realtà è sfasata. Sei tu che sei in piedi, quando potresti sederti e (ride beffardo) muoverti. Primo uomo: (Ride a denti stretti) Secondo uomo: Dubiti di quanto dico? Da qui a un istante sarò da un’altra parte. E…

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Crapula Edizioni

Mission impossible

Alla cortese attenzione del Direttore Pallina Distaccamento regionale F.F. Reggimento “Salmone Affumicato”   Illustrissimo Direttore, so che una volta consegnata una missione noi sottoposti non dovremmo nemmeno aver l’ardire di guardarVi troppo a lungo negli occhi prima di rizzare le code, procedere col saluto ufficiale e dirigerci verso l’obiettivo di gran carriera. Lo so, Vostra Eccellenza, e chiedo venia già adesso per la mia insolenza, ma la missione che mi avete affidato è al di sopra delle mie capacità. Avevate…

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Crapula Edizioni

What’s app: Amore e Psiche

Oggi Claudio si sente solo, più di altri giorni. Si è svegliato e non ha aperto le finestre, la luce lo avrebbe aiutato. In bagno ha evitato lo specchio. Nel corridoio ha dato qualche pugno alla parete così, per sentire qualcosa. Pensarsi a quarantasei anni; vedersi in una casa vuota, silenziosa, scura; non avere altro che il lavoro: tutto questo gli fa un gran male, oggi. Claudio è un centralinista. Alle 07:00 fa colazione. Alle 08:00 è già davanti al…

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Crapula Edizioni

Un uomo felice come un cane che si morde la coda

Compagna mia, mendicante, fanciulla mostro! Come questo per te è identico, queste infelici e queste manovre e i miei imbarazzi. Avvinghiati a noi con la tua voce impossibile, la tua voce! unica adulatrice di questa vile disperazione. A. Rimbaud, Frasi C’era una panchina che gli parve adeguatamente squallida, assi di legno e piedi di ferro fossile, lì sedeva e non si riteneva troppo preoccupato che lei arrivasse, e neppure si può dire che l’attendesse. Se ne accese una, croccante nella…

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L’eroe tra psicanalisi, società e scrittura: da Campbell a Vogler
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Crapula Edizioni

Estate. Il tempo finito.

Autogrill. Gente che mangia cornetti. Gente che beve caffè. Gente che beve cappuccini. Gente che sfoglia riviste. Poi, tante altre cose. Giulio, quarantatré anni, celibe, libero professionista, maschio, segni particolari nessuno.  Se ne sta di mattina seduto all’angolo bar sorseggiando succo d’arancia. Va in bagno, dove l’odore è quello di tutta la  gente che c’è passata. Giulio non tocca nulla, urina ed esce alla svelta. Fuori fa caldo, Giulio prende fiato, dentro è stato quasi in apnea. Si dirige in…

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Crapula Edizioni, Senza categoria

Carote e sprezzatura

I «Non sto scherzan….!» «Voglio andare a casa! Lasciami!» m’interruppe Enrichetto. Il suo collo era cosparso di piccolissime, scivolose goccioline di sudore che, oltre a rendere la presa difficile, provocavano in me una certa nausea, evocando un senso di disgusto e repulsione atavico per i fluidi corporei altrui. «Ve lo ripeto signori: non sto scherz…!» continuavo a urlare, interrotta da: «Lasciami!» La mia pazienza era al limite. Cosa scriveva Baldassarre Castiglione? Sprezzatura. Riuscivo a pensare solo a queste poche parole:…

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Tesi sul racconto

di Ricardo Piglia traduzione di Alfredo Zucchi I In uno dei suoi quaderni, Cechov annota quest’aneddoto: «Un uomo, a Montecarlo, va al Casinò, vince un milione, torna a casa, si suicida». La forma classica del racconto è condensata nel nucleo di questa narrazione futura e mai scritta. In opposizione a una struttura prevedibile e convenzionale (giocare-perdere-suicidarsi), la trama qui si pone come un paradosso. L’aneddoto, infatti, tende a svincolare la storia del gioco da quella del suicidio. Questa scissione è…

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15 Dicembre 2018
Crapula Edizioni, Filologicon Crapula, Internacional, letteratura e altri buchi, Lupus in Crapula

Ô Metis IV, Forme brevi

Scarica il pdf  di Ô Metis IV, Forme brevi, o leggilo su Issuu. Siamo arrivati a 4. Forme brevi ha a cuore la forma racconto, ma non solo. Il discorso parte da lì per abbracciare il frammento, la brevitas stilistica, la tensione tra la forma letteraria estesa e quella breve, le prospettive aperte dallo sviluppo dei nuovi supporti digitali. Ô Metis IV contiene traduzioni, saggi e racconti. Inoltre, ospita un dossier monografico su Ricardo Piglia, l’autore argentino di Formas breves e Respirazione artificiale. Proprio…

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