Malaj, il racconto e le illusioni perdute
24 Gennaio 2018
Avevo una ragazza, un lavoro, una busta paga di mille e tre netti al mese, e con gli straordinari, che di solito rifiutavo, potevo benissimo superare i mille e sei. Avevo un permesso di soggiorno, avevo amici quanti ne volevo, avevo un letto a una piazza e mezza. […] Avevo un buon rapporto con mio padre, l’unico albanese che non mi stava sul cazzo. [Vorrei essere albanese, pp. 7-8] Poche righe giuste permettono di afferrare la cifra stilistica e contenutistica…
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