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letteratura e altri buchi

Regno animale

Élénoire sembra lì da tempi immemoriali, ristagna nella sua casa piena di gatti immondi, e forse continua persino a regnare da regina madre sulla fattoria. E dire che ha solo settantotto anni, Signore Iddio, sarebbe capacissima di vivere ancora per una trentina… E in ogni caso, che cosa cambierebbe? Niente. La nonna potrebbe anche morire all’istante e non cambierebbe niente. Il male è fatto, e da così tanto tempo, radicato in loro come questa terra di Puy-Larroque, e Catherine vi…

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letteratura e altri buchi

“La consonante K” di Morganti: il trionfo del caos

Incipit. Bruno si ricordò di quando da ragazzo suo padre, al termine della seconda guerra mondiale, aveva costretto lui e la mamma a trasferirsi dalla Polonia in Germania per denazificare il paese. La storia. Le storie. A Berlino, negli anni Cinquanta, Bruno, ebreo, si trova in Germania perché il padre, Elimelek Rosenberg, è convinto che gli ebrei debbano denazificare il paese dall’interno. Elimelek, uomo bizzarro, crea un personaggio da fumetto, Shitler, che è cacca con i baffetti da Hitler, copiato…

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letteratura e altri buchi

“Conversazioni sentimentali in metropolitana”: una storia di succubi e manipolatori

Incipit È difficile passare in soli quaranta minuti dalla quiete bucolica della stazione ferroviaria di Cesano, all’inutile fretta della capitale. Non mi sono mai fatta problemi a guardare ciò che la realtà mi mette davanti. Il display dello smartphone della sconosciuta che mi siede accanto in Metropolitana, per esempio. La storia C’è una giornalista e scrittrice in età matura, Carola, affascinante e seducente, che in metropolitana conosce una ragazza giovane e bella, Lara. La donna cerca di aiutare la ragazza succube…

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letteratura e altri buchi

La Casa del Sollievo Mentale

Non passava giorno senza che io venissi assalita da brividi che mi scuotevano da capo a piedi come una canna al vento. Originati, suppongo, da quello strano demone della nostalgia che tiene in pugno tutti i miei ricordi. Tutto il mio passato di ballerina. E che mi rendeva intollerabile la permanenza in campagna, in un ambiente totalmente all’opposto del mondo artistico da cui io provenivo. “Il fatto è che bevi troppo, amore, e tremi perché sei un’alcolizzata”, diceva quel sempliciotto…

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letteratura e altri buchi

Apocalittici e attuali

C’è anche la possibilità di sedersi sulla riva del grande flusso informatico, senza lamentarsi e senza giustificarsi. Senza obbligo di meditazione, senza dover intraprendere azioni benefiche, senza preoccuparsi troppo di quel che si mangerà o si berrà. Limitandosi a praticare ciò che si appaga di se stesso. E guardare, includendo chi guarda in ciò che guarda.  Tentare cautamente di accertare se il soggetto che guarda è nostro ospite o se siamo noi a essere ospiti suoi. Cedergli il passo e…

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letteratura e altri buchi

Nebula. Storie di fantascienza cinesi

Philip Dick considera l’idea come l’eroe del racconto fantascientifico; tuttavia, le opere stesse dello scrittore dimostrano che l’idea/eroe, per quanto creativa, per quanto potente, da sola non basta. Benché le storie più riuscite di Dick (Ubik, Un oscuro scrutare, Valis, La svastica sul sole, Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, o racconti brevi come Un certo tipo di vita, Souvenir, La cosa-padre) nascano senza dubbio da idee/eroi efficaci, è anche vero che tali idee sono irrorate da personaggi con una…

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letteratura e altri buchi

Cannibali

Dai deliri declamatori[i] dei tre protagonisti di Cannibali si evince che quello di Régis Jauffret è un romanzo di ruminazione nel quale nessuno mangia niente (o quasi), ma tutti agognano il pasto. Il piatto principale, Geoffrey, ex fidanzato di Noémie e figlio di Jeanne, è pregustato, annusato, inseguito con l’acquolina in bocca dalle due sfrenate Erinni (o Baccanti?) che lo eleggono a capro espiatorio, a emblema del male, a nemico da divorare attraverso un omicidio che assume i contorni del…

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letteratura e altri buchi

Idiot Verse

la tua vita è un libro è qualcosa di più della prima e ultima pagina ed è formata perlopiù da un insieme di “e” e “il” Keaton Henson è un artista che sa essere emozionale evitando svenevolezze. Cantautore, illustratore e poeta, Henson è uno di quegli artisti che scavano continuamente in se stessi per poi mettersi su pagina (o su note), riuscendo a muovere corde comuni a tutti, e a suonarle nella maniera più cruda, più pulita e onesta possibile….

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letteratura e altri buchi

Della Letteratura il dio

[…] io non posso, forse per stanchezza, o pigrizia, o noia, riferire, quando scrivo, qualcosa che non mi abbia suscitato un’impressione di incanto poetico, o nella quale non abbia creduto di cogliere una verità generale. [Lettera a André Gide, 6 marzo 1914]   In qualsiasi modo la si voglia mettere – timore reverenziale, noia, ammirazione, percezione del giusto valore –, parlare di Proust è un po’ come vedere il totem, toccarlo e accorgersi delle spine da cactus: quel termine spigoloso…

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letteratura e altri buchi

Il post-esotismo in dieci lezioni, lezione undicesima

Scritto alla fine degli anni Novanta, terzo e ultimo titolo a figurare nel catalogo Gallimard, questo peculiare romanzo in forma di saggio – ma si potrebbero invertire i termini così da leggerlo come un saggio in forma di romanzo – è un testo cardine all’interno della vastissima produzione post-esotica. A metà strada tra il manifesto teorico e il racconto claustrofilico, Il post-esotismo in dieci lezioni, lezione undicesima, è una sorta di codex volodiniano che rappresenta un atto di fede e…

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