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letteratura e altri buchi

Robledo: gli invisibili di Daniele Zito

I giornali descrivono LPL come un’associazione terroristica. Niente di più lontano dalla verità. LPL è un movimento di liberazione privo di qualsiasi finalità eversiva. Nessuno dei suoi membri vuole portare un attacco al cuore dello Stato, né si sogna di prendere il potere con un golpe. Quelli che vengono disegnati come attentati in realtà sono momenti culminanti di un cammino di liberazione personale. Nel limite del possibile, i lavoratori non convenzionali non fanno male a nessuno. Spesso anzi rappresentano una…

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letteratura e altri buchi

Terminus radioso: l’assedio, la steppa e il bardo

Incipit. “Di nuovo il vento si avvicinò alle erbe e le accarezzò con noncurante vigore, le incurvò elegantemente e ci si sdraiò sopra russando, poi le percorse numerose volte e, quando ebbe finito di occuparsene, i loro odori – d’artemisie sapide, d’artemisie bianche, d’assenzio – si ravvivarono. Il cielo era coperto da un sottile smalto di nuvole. Subito dietro, il sole, invisibile, brillava. Era impossibile alzare gli occhi senza rimanere abbagliati. Ai piedi di Kronauer, la moribonda emise un gemito.”…

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Incipit tragoedia, quando?
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I comunicanti
20 Febbraio 2019
letteratura e altri buchi

Cronosisma. L’ultimo Vonnegut

  Kurt Vonnegut non è un autore, ma una boccata di ossigeno. In tempi in cui la condivisione si è trasformata in valore e la questione centrale dell’esistenza (trovare il nostro posto e il nostro senso nel mondo) è schiava dell’irrefrenabile impulso a marcare la nostra presenza come fa un gatto in calore urinando sul divano, le opere dello scrittore di Indianapolis sono una gioia liberatoria, perché ci incitano con vigorosa dolcezza a osservare in modo benevolo ciò che ci…

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letteratura e altri buchi

È solo controllo

«Quel che sono in verità io è la defecazione del mio spirito utilitaristico, pronta per essere incanalata nelle fogne delle anime» Per via lisergica – o percorrendo un’altra via: che importa? fatti suoi – Pedretta attinge agli antipodi della mente (che poi forse son solo gli antipodi della coscienza nella mente: «la mente è selva sovraffollata d’orripilanti creature» c’insegna del resto Incretolli in Mescolo tutto), li subisce (presumibilmente ne viene fracassato e dissolto, ma questo lo sa lui: qui ci…

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letteratura e altri buchi

Nella perfida terra di Dio

  Nella perfida terra di Dio di Omar Di Monopoli è un romanzo viscerale, scorticato e fragile, la cui materia narrativa è ridotta all’osso e impregnata di sangue. La storia di Tore della Cucchiara, che ritorna nella sua terra per rimettere le cose a posto, si svolge in un microcosmo, il paese di Rocca Bardata, rappresentato come un universo nel quale ogni elemento tende all’assoluto e sprofonda nell’abisso, talmente chiuso in se stesso che ogni intromissione esterna (la trasmissione “Occhio…

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letteratura e altri buchi

CosmoZ

Il mago di Oz: puerile pietra sulla quale edificare il grande bunker pagano del XX secolo? Vaso di Pandora in pan di spezie? gabbia di Faraday incrinata da cui fuoriescono violente folgorazioni elettromagnetiche? libri d’ore, di minuti e di secondi, ognuno a scandire un conto alla rovescia eventualmente apocalittico? che cosa racchiude, oltre a una ragazzina ingenua, un decerebrato di paglia, un grosso barattolo languoroso e una belva vergognosa? Cosa sperare da questo ciarlatano che si crede Merlino? Insomma, si…

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letteratura e altri buchi

Medusa. Un romanzo tutto lingua

Incipit. Al mare con gli obsoleti si fanno molte passeggiate. Estraggo la Vigorsol e il culo parlante mi rifila un minchia guardi. Il tuo culo parlante, rispondo sbocciando la gomma fra pollice e medio. Cos’hai detto?, chiede abbassando gli occhiali da sole. Ho detto che guardo il tuo culo parlante, dico richiudendo la tasca, vuoi una Vigorsol alla menta edizione deluxe? Riaggiusta gli occhiali, sorride inclassificabile. Non è, dico, una sineddoche. Incrocia le braccia impedendo lo studio del bikini a…

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letteratura e altri buchi

Il fucile da caccia

Cos’era a fare di lui un freddo guerriero, armato d’acciaio bianco e splendente per uccidere le creature? Il fucile da caccia racconta la storia di un uomo, Misugi Jōsuke, che, dopo aver letto una poesia ed essersi riconosciuto in essa, contatta l’autore e prova a mettersi a nudo e a raccontarsi attraverso quattro lettere, di cui una scritta da lui, le altre da tre donne coinvolte, talvolta loro malgrado, in un rapporto amoroso totalizzante ed effimero, diluito negli anni e…

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Lo Sgargabonzi: ridere di gusto e «col groppo in gola»
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letteratura e altri buchi

L’atlante delle ostilità di Michele Vaccari

La parola amico deriva dal latino amicus, che ha la stessa radice di amare, e significa “colui che si ama”. Per contro, il nemico (in-amicus) è il non-amico, un qualcuno che non necessariamente desideriamo danneggiare ma verso il quale proviamo un’indifferenza ostile, malevola. Gregorio non sapeva più per cosa usare l’aggettivo insopportabile. Ogni cosa, in quei secondi, gli fu palese. Fine dell’infanzia. A questo si condannò, per salvarsi. Uno dei motivi d’interesse de Il tuo nemico è che l’autore Michele…

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letteratura e altri buchi

Cogan

Del romanzo mi piacevano i personaggi. Mentre lo adattavo mi sono reso conto che era una storia sulla crisi finanziaria, ambientata nel mondo del gioco d’azzardo e dei regolamenti di conti. I film sul crimine parlano di capitalismo, perché tutti i personaggi sono motivati dai soldi. (Andrew Dominik) In realtà Andrew Dominik non ha proprio ragione, soprattutto riguardo all’ultima frase della sua dichiarazione: i personaggi, in Cogan[i], non sono tanto motivati dai soldi, quanto dalla necessità di ristabilire un dato…

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