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letteratura e altri buchi

Storie strane di Villy Sørensen

Già quando i due gemelli fecero capolino dal ventre della madre con le teste, che allora erano molto piccole, nessuno sapeva chi fosse chi, e da allora fu sempre il loro destino quello di essere scambiati. È vero che i loro genitori nutrivano il desiderio di tenerli distinti, pregarono anche il prete di battezzarne uno Jesper e l’altro Bernhard, ma il prete temeva che nel momento solenne e agitato del battesimo avrebbe finito per chiamare Jesper Bernhard e Bernhard Jesper,…

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letteratura e altri buchi

einzlkind – Harold e Billy

Uno dei grandi piaceri della lettura sta nel domandarsi non tanto cosa succederà ai protagonisti, quanto piuttosto cosa faranno, o come reagiranno alle situazioni che si trovano ad affrontare; e davanti a creature dal carisma robusto e ben strutturato, l’autore può anche permettersi di scomparire, lasciando trasparire dalla vicenda stessa una visione filosofica che, in casi particolarmente riusciti e armoniosi come questo, diventa esistenziale, se non addirittura poetica. I due romanzi di einzlkind[i], Harold e Billy, sono incentrati sullo sguardo dei…

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letteratura e altri buchi

L’americano di Massimiliano Virgilio: storia di un’epifania

L’americano di Massimiliano Virgilio racconta un conflittuale legame lungo trent’anni tra due ragazzi diversissimi (Leo e Marcello: uno figlio di un camorrista, l’altro di un banchiere deciso a lasciarsi il passato alle spalle). Tutto ruota attorno a un’epifania mostrata nella sua cruda assolutezza già nelle prime pagine e solo più avanti contestualizzata all’interno delle vite dei protagonisti. Essa illumina la vicenda che l’ha preceduta e rappresenta uno di quei momenti di rivelazione di sé capaci di toccare nel profondo chi…

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letteratura e altri buchi

Lavie Tidhar tra Storia e finzione

  L’unico elemento che mi lascia perplessa riguardo ai due romanzi di Lavie Tidhar al momento tradotti in italiano è il cambiamento dei titoli: Osama – A novel diventa Wanted, A Man Lies Dreaming diventa Wolf. Niente di trascendentale, tuttavia ho l’impressione che i titoli originali siano più poderosi ed evocativi, sia a livello iconico (Osama – A novel), sia a livello immaginifico (A Man Lies Dreaming). Il fatto è che la forza dei due romanzi di Tidhar sta nella…

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letteratura e altri buchi

La stanza di Therese – Francesco D’Isa

Il libro consta di quattro distinti strati che sussurrandosi frammenti di verità sepolte, confidandosi loop mentali, azzannandosi e accarezzandosi l’un l’altro danno luogo a una peculiare polifonia: 1 – le immagini 2 – il testo 3 – le glosse 4 – i ritagli Therese – all’insaputa di parenti e amici, che la credono in viaggio: a suo giudizio non comprenderebbero l’eccentrica decisione che ha preso – si rinchiude in una stanza d’albergo con molti libri (vengono indicati in dettaglio, uno…

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letteratura e altri buchi

Lo spionaggio come metodo: Maugham e Mailer

La realtà è una pessima narratrice. Comincia una storia a caso, generalmente molto prima del vero inizio, fa qualche divagazione incoerente e poi la tronca, lasciando la trama sospesa a mezz’aria, senza conclusione. Lavora su una situazione interessante, poi l’abbandona per seguire un particolare che non ha nulla a che vedere con la vicenda; non ha il senso dei momenti culminanti e ne sciupa gli effetti drammatici in cose prive d’importanza. (Ashenden l’inglese, p. 5) Ne L’Outsider, Colin Wilson scrive…

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letteratura e altri buchi

Amori che durano poco. Su amore e microfinzione

Ci sono generi letterari che non attecchiscono ovunque; tra questi, la “microfinzione”. Anna Boccuti, curatrice di Bagliori estremi, rivolgendosi “all’intrepido lettore” (questo il titolo dell’introduzione al libro) parte proprio da qui: da una constatazione di non universalità dei generi, constatazione che potrebbe essere tenuta presente anche quando si affronta il solito discorso sul perché, in Italia, il genere “racconto” abbia poca rilevanza (almeno in ambito editoriale, perché di racconti se ne scrivono), ma qui ci spostiamo in un campo minato…

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19 Aprile 2019
letteratura e altri buchi

Non si uccidono così anche i cavalli?

Mattie fu automaticamente squalificata quando il medico si rifiutò di farle proseguire la gara. Le disse che se avesse continuato a ballare avrebbe finito per danneggiare qualche organo e non avrebbe mai potuto avere figli. Lei sollevò un gran casino, a sentire Gloria, insultando il medico in tutte le salse e rifiutandosi in ogni modo di ritirarsi. Ma alla fine si ritirò. Fu costretta. Aveva una spada di Damocle sulla testa. Sebbene la prima associazione che si fa durante la…

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letteratura e altri buchi

Davis Grubb tra il Bene e il Male

Qualche volta trovava le sue vedove traverso le inserzioni che i cuori solitari mettono nelle riviste specializzate in teneri racconti amorosi. Sempre vedove. Piacenti, ridanciane, stupide vedove, dispostissime ad adagiarsi con lui su molli, polverosi divani, in salottini non ancora liberati dal guasto profumo dei fiori recati al funerale del marito. Grasse vedove calorose, dallo sciocco sorriso, e pronte al flirt, che strizzavan l’occhio e gli cercavan la mano con dita grasse, ancora appiccicose di cioccolato, mani morbide e inerti…

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letteratura e altri buchi

Io e Henry – Giuliano Pesce

Tagliaferro, un giornalista fallito tanto nel lavoro [«la mia carriera aveva avuto un picco negativo. Mi ero occupato solo di spazzatura. Articoli assurdi in fondo ai quali nessun giornalista serio avrebbe voluto mettere la sua firma. Avevo scritto della finale del Campionato mondiale di sauna (uno dei due finalisti era morto, ok, ma era poca roba), del ritrovamento di un preistorico ratto gigante, di due panda che si erano accoppiati grazie a un panda-porno e poco altro»] quanto negli affetti…

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