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letteratura e altri buchi

La falla nel sistema. Jim Thompson e la truffa

Era come se dovessi farlo per dimostrare che ero una persona – un essere umano, non solo una parte del sistema. Che non esisteva nessun sistema grande abbastanza da impedirmi di fare un errore, proprio come non ce n’era nessuno grande abbastanza da impedirmi di fare la cosa giusta. Perciò… be’, immagino sia per questo che l’ho fatto. La falla nel sistema di Jim Thompson è uno dei racconti più commoventi e abbaglianti che finora mi siano capitati tra le…

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letteratura e altri buchi

Il cuore di Philip Ó Ceallaigh è esposto al pubblico

Su Mangialibri c’è una breve intervista di David Frati a Philip Ó Ceallaigh in cui il primo non può esimersi dal porre al secondo la domanda classica circa il rapporto tra opera e biografia. Quanto c’è della tua vita nelle storie di Appunti da un bordello turco? Chiede David Frati. Tutta. Tutta quella di cui sono capace. Non mi sono tirato indietro. Ma per renderla credibile, ho dovuto raccontare un sacco di balle. Risponde Philip Ó Ceallaigh. È la risposta…

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I comunicanti
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letteratura e altri buchi

African psycho. Dei limiti dell’assassinio come arte

La gente comincia ad accorgersi che, per comporre un bell’assassinio, ci vuole qualcosa di più di due sciocchi, uno che ammazzi, l’altro che resti ammazzato, un coltello, una borsa e un vicolo buio. Un piano, signori, armonia scenica, luce e ombra, poesia, sentimento, sono ora reputati indispensabili a prove di questo genere. (L’assassinio come arte, p. 15) L’elemento più stimolante di questo saggio umoristico di Thomas De Quincey, che nel complesso potrebbe apparire un po’ datato al lettore contemporaneo, è…

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12 Novembre 2018
Crapula Edizioni

Il soggetto

Era sicuramente già sera, ad ogni modo era già buio da un pezzo, essendo novembre, quando si aprì la porta della stanza accanto; l’affittacamere sgusciò dentro per girare l’interruttore della luce e il medico la seguì. Il malato si stupì di quanto poco egli fosse malato o di quanto poco la malattia lo menomasse, visto che riconobbe benissimo quelli che entravano, non mancava nessuna delle loro caratteristiche ben note, anzi, neppure quelle che di solito suscitavano in lui un senso…

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letteratura e altri buchi

Medusa – Liquefazione

Luca Bernardi ha venticinque anni, è nato a Varese, è cresciuto a Bolzano e sa scrivere bene (la qual cosa non è affatto scontata, benché sia pubblicato: attualmente in Italia sono – in base a una mia stima approssimativa, ma non leggerina – circa cento le persone che sanno scrivere bene). È maturo, sviluppato e giovane (a volte appare invece che le sue posture mentali di scrivente siano anziane, finanche antiche) e questa giovinezza nel testo si sente (come potrebbe…

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letteratura e altri buchi

Ghost in the Shell

Che siano esperienze simulate o sogni, le informazioni sono al tempo stesso realtà e fantasia. E, in ogni caso, tutti i dati che una persona accumula durante il corso della propria esistenza non sono che una goccia nel mare. Il film Ghost in the Shell è stato diretto da Mamoru Oshii nel 1995 per ragioni meramente economiche ed è diventato subito, in occidente, un autentico fenomeno di culto. In oriente, invece, il film non funzionò granché, tanto che il seguito,…

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letteratura e altri buchi

Eclissi di Sinigaglia ovvero della necessità di essere un virtuoso nella propria lingua

Eugenio Akron, architetto, raggiunge un’isola equidistante da Scozia, Norvegia e Islanda per assistere a un’eclissi totale di sole. Incontra per caso una signora americana, Mrs. Clara Wilson, una ‘collezionista di eclissi’, con la quale passa le giornate prima dell’atteso evento. A legarli è un gesto di lei che ha un impatto proustiano su di lui: richiama alla memoria un grande amico perso troppo presto. Decidono di dialogare scambiandosi le lingue: lui in inglese, lei in italiano, entrambi esitanti, ma si…

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La tragedia dello sguardo immaturo
28 Gennaio 2019
letteratura e altri buchi

Annie Ernaux. Le parole e il tempo

Prima di cominciare questa lettera provavo nei tuoi confronti una forma di tranquillità che si è ormai disintegrata. Sempre più, nello scriverti, mi sembra di incedere nel pantano di una landa spopolata come nei sogni, dove tra una parola e l’altra devo percorrere uno spazio riempito di una materia incerta. Ho l’impressione di non avere una lingua per te, di non saper parlare di te se non attraverso la negazione, in un perpetuo non-essere. Sei fuori dal linguaggio dei sentimenti…

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letteratura e altri buchi

A pietre rovesciate. Dall’epica alla favola nera

Mauro Tetti inizia dalla creazione, dal Verbo e dalla musica, e il suo romanzo, A pietre rovesciate, è un mondo che si consuma in nemmeno cento pagine. Strana impresa in tempi di frammenti e di ‘ombelichismi’, di scritture – tante – ibride, di generi (thriller, noir, horror, ecc.) recuperati e innalzati in blocco a grande Letteratura, passando dallo snobismo alla celebrazione enfatica (si pensi all’incoronazione del re King Stephen da onesto mestierante a Genio, laddove il giusto mezzo non sarebbe…

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7 Febbraio 2019
letteratura e altri buchi

Prison School. Il piacere del pecoreccio

Oscar Wilde diceva che non ci sono libri morali o immorali, ma soltanto libri scritti bene o scritti male. Estenderei il discorso a ogni tipologia di creazione artistica, adeguandolo a categorie dei nostri tempi: non ci sono prodotti alti o bassi, ma soltanto opere curate o dozzinali. Manga e anime sono dimostrazione dell’aforisma di Wilde: strutturandosi in generi e sottogeneri piuttosto rigidi e codificati (shōnen, shōjo, seinen, josei, kodomo, per elencare i principali), ognuno con un proprio target, molto del…

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